Il Giudice Sportivo ha omologato con il risultato conseguito sul campo (LEGGI QUI) la sfida tra Pallacanestro Perugia e Basket 2000 Senigallia, gara che ha fatto molto parlare negli ultimi giorni in quanto durante il tempo supplementare una giocatrice perugina è rimasta in campo per alcune azioni nonostante avesse commesso il quinto fallo (LEGGI QUI). Il club marchigiano ha presentato immediatamente ricorso al termine della gara (LEGGI QUI), ma il giudice lo ha dichiarato inammissibile. Per la società senigalliese oltre al danno anche la beffa visto che è arrivata la squalifica per una giornata del proprio campo di gioco. Di seguito le motivazioni di tale provvedimento:

"soc. A.DIL. BASKET 2000: squalifica campo per 1 gara per invasione del campo di gioco, commessa da individuo isolato, non riconosciuto come tesserato, nè iscritto a referto, il quale si spingeva fino allo spogliatoio degli arbitri per offenderli, prima di essere allontanato dal primo assistente della soc. ospitata [art. 29,3A RG]. Vista l'istanza di reclamo ai sensi dell'art. 94 R.G. regolarmente presentata da Basket 2000 Senigallia; viste le motivazioni tempestivamente inviate; visto l'art. 94, comma 4 R.G., a mente del quale non sono ammesse istanze fondate su presunti errori tecnici degli arbitri e degli ufficiali di campo, ad eccezione del caso di erronea attribuzione del punto ad una squadra invece che all'altra; P.Q.M. il Giudice Sportivo dichiara inammissibile l'istanza e dispone l'incameramento della tassa reclamo".