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Riceviamo e pubblichiamo integralmente questa nota a firma del Presidente della Pallacanestro Urbania Tiziana Catani riguardo alle riforme che investiranno il mondo sportivo nei prossimi mesi:
"Vorremmo esprimere alcune nostre riflessioni sulla riforma in oggetto:
Punto 1 - Svincolo atleti: se un atleta si può trovare libero dopo una stagione, quale Società potrà investire su un giovane che non sarà mai suo, e quale progetto potrà mettere in atto trovandosi così nell’incertezza più assoluta? E ugualmente, quale investimento si sentirà mai di fare con il giovanile?
Punto 2 - Rimborsi e contratto: ora, fino a 10.000 Euro erano rimborsi; con la Riforma, da 5.000 Euro ci vorrà un contratto, si paga l’INPS e farà reddito. A questo punto la Società diventa “un datore di lavoro” con tutti gli oneri previsti. E allora chi mi produce per portare avanti la Società?
Punto 3 - Contraddizione sui contratti: un giocatore che lavora e gioca, con la Riforma avrebbe un doppio contratto (non essendo professionisti, la maggior parte della squadra è così!) - Quindi, quale datore di lavoro darà il permesso, potendosi trovare poi con un infortunato e tanti problemi?
Tra l’altro, non verrebbero riconosciute alcune figure che operano nella Società, sui quali ora ci si appoggia pure per alcuni rimborsi-spese. Allora come si dovrebbe fare?
Si suggerisce anche di aumentare le quote ai ragazzi: da me si paga 30 Euro al mese (300 annui); ma se debbo fare pari con le spese ne occorrerebbero almeno 6/700 l’anno!
Ma quante famiglie sarebbero in grado e/o disposte a sostenere una tale gravosa spesa? Fino ad ora ho coperto buona parte dell’attività con le sponsorizzazioni e tanto sacrificio, tempo e impegno (è normale essere al Palas fino a mezzanotte per sistemare, dare lo straccio, risparmiare sulle spese e molto altro!)
Fin ad ora, il ns impegno con tantissime “beghe” è stato finalizzato all’utilità sociale del ns. sport, con tutte le valenze positive che si porta dietro. E su questo crediamo ancora tantissimo…
Vi ricordate quante problematiche e complicazioni ha lasciato il recente periodo che abbiamo vissuto con il Covid? Con i tanti strascichi e problemi sui ragazzi?
Ora c’è pure il bonus per portarli dallo psicologo, ma se non si trova un modo per aiutare prima le Società, si rischia davvero di lasciarli a casa e nella strada, con tutte le conseguenze che conosciamo!
Ma chi ha redatto questa nuova normativa, ha minimamente pensato a quante Società potrebbero andare in forte difficoltà o addirittura chiudere? Si è pensato almeno un po', invece, ad aiutarle, visto il prezioso lavoro che svolgono nel tessuto sociale e coi giovani? O a trovare un qualche sistema incentivante verso gli sponsor che aiutano le Società che lavorano veramente tanto col giovanile?
Queste sono le nostre concrete preoccupazioni.
Spero che questa lettera e le considerazioni espresse possano arrivare a chi ha le possibilità e le sensibilità giuste per migliorare quanto sta succedendo".
IL PRESIDENTE DELLA ASD PALLACANESTRO URBANIA
(Tiziana Catani)