L’Olimpia si impossessa della partita con il Bayern fin dal primo quarto e vince dilagando 99-74 nonostante la prova balistica straordinaria di Andreas Obst, che quasi singolarmente nel secondo quarto era riuscito a ricucire da meno 25 a meno 13. Milano ha comandato tutta la gara, tranne il 2-0 iniziale, e con margini sempre superiori alla doppia cifra anche nei momenti meno brillanti, non molti a dire la verità. Coach Messina ha ruotato 12 giocatori. Shabazz Napier ha spaccato la partita in modo definitivo nel terzo quarto (16 nella ripresa), ma il vantaggio iniziale l’Olimpia l’aveva costruito con il contributo di tutti, incluso il rientrante Shavon Shields, molto energico nelle sue iniziative. L’Olimpia completa il suo settimo doppio turno con due vittorie (nelle quattordici doppie gare settimanali è 9-5) e vince la sua ottava gara delle ultime nove, alla vigilia di un altro ciclo di ferro.

IL PRIMO QUARTO – Sono le palle perse a creare qualche difficoltà nei primi minuti. Ne arrivano tre consecutive che rallentano una partenza altrimenti buona soprattutto nella metà campo difensiva. Melli, con un grande lavoro di energia vicino a canestro, a rimbalzo, segna sei punti nei primi sei minuti. Quando Voigtmann mette la prima tripla della partita di Milano, l’Olimpia scatta sul 13-4. Dopo il time-out, la trama non cambia, anche con il quintetto tutto ricostruito. Segna Voigtmann in entrata con un floater, Shields produce cinque punti consecutivi e Baron un gioco da tre punti. Alla fine del primo quarto è 25-8 Milano.

IL SECONDO QUARTO – Con due tiri da tre consecutivi Luwawu-Cabarrot spinge l’Olimpia a più 25, massimo vantaggio, prima che il Bayern tenti di rispondere usando la propria energia vicino a canestro con Chetham soprattutto oltre che il tiro di Obst. Il bomber tedesco segna tre triple consecutive, una dall’angolo e due uscendo da un blocco frontalmente per piazzare il parziale che riavvicina il Bayern a meno 14 e obbliga Coach Messina a spendere il suo primo time-out della serata. L’Olimpia risponde più in attacco che in difesa dove continua a soffrire Obst. Tonut con una tripla riapre 15 punti di margine. Poi la guardia teutonica questa volta in entrata completa un secondo quarto da 17 punti, ricucendo una volta di più a meno 13, 49-36.

IL TERZO QUARTO – Il Bayern gioca attorno alla pericolosità di Obst, che sia in prima persona o per creare opportunità per i compagni. Un suo jumper dalla media riporta il divario a quota dieci. Qui l’Olimpia sale di tono. Napier manda a canestro Luwawu-Cabarrot, poi centra una tripla che scava ancora 15 punti di margine. Anche dopo il terzo fallo di Melli, con la seconda tripla di Napier e la terza di Luwawu-Cabarrot, Milano ripristina 19 punti di vantaggio a metà del quarto. Due tiri liberi di Gillespie e un fade-away di Seeley riportano il Bayern a meno 15, prima che l’Olimpia chiuda a più 18 dopo due liberi di Thomas e uno di Baron, 72-54.

IL QUARTO QUARTO – Sfruttando i rimbalzi offensivi di Gillespie e la taglia fisica delle guardie Weiler-Babb e Seeley, il Bayern prova a rimontare tornando a meno 15. Questo è il momento in cui due triple consecutive di Napier respingono l’assalto. Poi Hines e Tonut, su un passaggio tutto campo di Voigtmann, restituiscono all’Olimpia un vantaggio oltre i venti. Negli ultimi cinque minuti, l’Olimpia resta in partita mentre Napier completa la sua terza prova oltre i venti di questa EuroLeague. Finisce 99-74. 

Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano