Federico Pasquini dopo essere stato alla Summer League di Las Vegas e completato la squadra in piena sinergia con coach Bucchi, analizza il roster della Dinamo 2023-2024. Ecco le domande dei tifosi, le risposte del general manager biancoblu:
1) Squadra al completo o arriverà qualcuno per il precampionato?
"Arriveranno qualche giorno dopo Diop e Treier che sono impegnati con le loro nazionali, Bendzius arriverà a metà settembre e abbiamo fatto il roster di 13 anche per questo motivo".
2) Il giocatore fondamentale per far girare la squadra?
"La coppia Whittaker e Cappelletti, l’esperienza degli ultimi due anni ci insegna che se i playmaker giocano bene la squadra gira al meglio, se fanno fatica loro è difficile trovare la quadra".
3) Che tipo di squadra è stata costruita?
"È stata costruita una squadra scegliendo giocatori che avessero grandissime motivazioni di venire a Sassari e che potessero vedere nella Dinamo quel trampolino decisivo per la loro carriera. Se parliamo da un punto di vista tecnico/tattico abbiamo voluto pensarla con due trattatori di palla sempre presenti in campo".
4) La squadra è più lunga?
"Si abbiamo voluto seguire la strada dell’intensità sia in allenamento che in partita questo implica dall’altra parte però la necessità che ci sia grande pazienza nel trovare le giuste gerarchie da un punto di vista individuale e pazienza da un punto di vista tecnico/tattico nel voler accelerare il processo di conoscenza reciproca".
5) C’è la possibilità che Diop rinnovi il contratto?
"Sarà il mio più grande impegno nella stagione 2023/24".
6) Squadra più lunga giovane ed europea? L'aggettivo per definirla è intrigante?
"Si, la squadra è decisamente più giovane. Era un passo necessario dopo la scelta di ritirarsi fatta da Chessa e Devecchi e ci piace il fatto che avremmo gente giovane nei ruoli fondamentali ma i giocatori di esperienza come Bendzius, Gentile e Kruslin saranno decisivi nella nostra stagione. Anche l’Eurolega insegna che è più facile trovare equilibrio tra i giocatori cosiddetti “domestici” e quelli europei si crea il gruppo in tempi più brevi. Si, sono abbastanza d’accordo sarà decisivo nei primi due mesi poter lavorare al meglio tutti insieme senza tanti inghippi mai come quest’anno la qualità del lavoro di Piero potrà avere peso sul gruppo".
7) Qual è stata la trattativa più difficile?
"Breein Tyree".
8) Squadra competitiva ma tante squadre ambiziose, come si stanno muovendo le altre?
"Le prime 5 squadre (Milano, Bologna, Venezia, Tortona e Brescia) sono sempre meglio, e se devo fare un nome delle altre dico Reggio Emilia che mi sembra costruita con grande senso. In generale la lotta per entrare ai playoff diventa ogni anno più dura".
9) Quale giocatore arrivato in Italia preferisci?
"Rayjon Tucker di Venezia".
Fonte: ufficio comunicazione Dinamo Banco di Sardegna