Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Supercoppa contro la Virtus Bologna: "Il dato chiave è quello di assist, solo 10, e palle perse, 19. Loro sono stati migliori di noi in questo. Siamo stati farraginosi in attacco, non abbastanza fluidi, abbiamo messo troppo la palla nelle mani di pochi giocatori, senza crearci dei vantaggi. Quando abbiamo preso un po' di punti di margine nel secondo quarto, loro sono stati bravi a rispondere con i punti che hanno subito ricucito la gara. Noi non siamo stati altrettanto bravi nella stessa situazione.
Di positivo, ovviamente, c'è stata la prova di Giordano Bortolani, che ha dimostrato di poter giocare anche a questi livelli. Sapevamo che la condizione di alcuni reduci dal Mondiale era scadente. Non è un caso che giocatori per noi importanti come Melli e Voigtmann non sono partiti in quintetto. Non è stata una decisione facile. Così come non ho fatto giocare Maodo Lo, perché non era stato bene e non volevo metterlo in difficoltà. Probabilmente, tornassi indietro, lo rischierei. E' una gara che comunque ci ha detto dove dobbiamo migliorare. Sapevo che sarebbe stata difficile: loro hanno perso Teodosic e hanno cambiato l'allenatore, ma hanno costruito una squadra fisica come avete detto tutti e oggi hanno usato questa fisicità".
Sulla prova di Bortolani: "E' un ragazzo che aveva fatto bene anche in precampionato, anche ad Atene. Si sta impegnando per fare le cose giuste anche in difesa. Se continuasse così ci darebbe grande aiuto nel corso della stagione".
Sulla prova di Shields: "Ci stava per far vincere, ma noi non possiamo affidarci ad uno o due giocatori. Per questo dico che il dato chiave della partita è quello degli assist. Dice che abbiamo dato la palla nelle mani di pochi giocatori affidandoci alle iniziative individuali. Alla fine, abbiamo sprecato una grande partita di Shields, ma dobbiamo fare di più di squadra".
Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano