Reyer, Federico Casarin ''Siamo un cantiere aperto, ma il gruppo è unito e lavora con grande intensità''

Intervistato da Serena Spinazzi Lucchesi sul “Corriere del Veneto” nel giorno della presentazione della nuova squadra, il presidente dell’Umana Reyer Venezia Federico Casarin ha fatto il punto: “Siamo un cantiere aperto. Stiamo lavorando con grande spirito e professionalità. È un gruppo unito, che si sta applicando molto. La cosa bella è che i giocatori in campo si aiutano. Sappiamo bene che le partite di preseason non fanno testo, ma vediamo segnali incoraggianti. C'è grande spirito e si lavora con grande intensità”.

L’inizio del campionato è ormai alle porte, previsto alle 16.30 contro la Bertram Derthona Tortona: “Adesso a parlare sarà il campo. Domenica si inizia e sarà subito battaglia. La squadra è nuova, c'è una nuova filosofia con tanti interpreti nuovi. Sarà un percorso, ma la cosa importante sarà la capacità di crescere, a prescindere dai risultati”.

Infine anche un accenno al caso Caboclo, con il giocatore che non si è presentato a Venezia e che è stato sostituito da Kyle Wiltjer: “Non parliamo di chi non c'è, ogni società lavora con i giocatori che ha a disposizione dando il massimo con quelli. La squadra ha continuato a lavorare tenendo alta la concentrazione, senza farsi influenzare dalle vicende esterne. Abbiamo inserito un ulteriore giocatore trovando una soluzione in tempi rapidi e di questo dobbiamo ringraziare lo staff e naturalmente la proprietà, che è sempre vicina e ha dimostrato una volta di più di voler rendere questa squadra competitiva con l'aggiunta di un nuovo giocatore”. 

Fonte: Lega Basket

 

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