Niente da fare per l'Amatori Pescara sul campo del Bramante Pesaro

Niente da fare. Anche nella terza trasferta della seconda fase si conferma l'allergia Amatori per le gare lontano da casa. A Pesaro, sponda Bramante, i biancorossi pagano le fatiche di tre gare in una settimana, non riescono a imprimere il proprio ritmo alla partita e pasticciano troppo su entrambi i lati del campo. Inevitabile dunque archiviare l'ultima partita del girone di andata del Play-In Gold con un ko. Vince infatti Bramante per 76-54. 

La gara. Per la palla a due coach Davide Gabriele ha scelto un quintetto formato da Romondia, Buscaroli, Barbieri, Dervishi e Cocco, stante l'assenza di Morigi e i problemi accusati da Giacomi nel riscaldamento. Una tripla di Romondia apre il il match, che vede l'Amatori condurre le danze (11-5 dopo 4'30'') nonostante la squadra di Pescara paghi dazio a rimbalzo alla maggiore fisicità dei rossiniani. 

Dopo metà parziale entrano Giacomi per Dervishi e Di Donato per Cocco, ma i biancorossi perdono qualche pallone banale di troppo e non allungano nel punteggio come sembrava possibile. Allier per Buscaroli è il terzo cambio pescarese del primo quarto, che va in archivio con Bramante, trascinato da Stefani, con il fiato sul collo Amatori. Solo Allier nella seconda metà di periodo ha mosso su azione la retina, ci ha pensato dalla lunetta Romondia a fissare il 13-15 di chiusura dei primi 10 minuti. Nel secondo quarto è continuata la tendenza Amatori a pasticciare in fase di possesso, con Ferri a ringraziare e a far mettere la freccia ai suoi. Si concretizza in questo modo il +9 marchigiano di metà frazione. 

Coach Gabriele chiama così timeout e dal minuto di sospensione la sua squadra esce rinvigorita con un parziale di 7-0 da applausi (e Buscaroli non completa un potenziale gioco da 3). A ritmi alti Bramante fatica a stare dietro all'Amatori, che però non riesce sempre ad impartire l'andamento giusto e voluto. La squadra di casa ha così una nuova fiammata che la riporta avanti di 13 lunghezze. All'intervallo lungo si va infatti sul progressivo di 41-28.

Al rientro sul parquet ci sono Allier e Giacomi per Barbieri e Dervishi come novità rispetto allo starting five, ma le percentuali restano basse e la reattività una chimera. Anche Bramante commette errori tanto che dopo 3' il parziale è solo di 0-4, con 2 punti arrivati dalla linea della carità. I ritmi compassati avvantaggiano comunque i padroni di casa, che tengono saldamente in mano la leadership dell'incontro, con Rinaldi e Ferri che colpiscono dall'arco castrando sul nascere le velleità di rimonta immediata di una Amatori poco lucida e attenta. All'ultimo quarto si va così sul progressivo di 50-38, abbastanza indicativo dell'andamento di 10 minuti assai brutti dopo la pausa. 

Serve una scossa, che però non arriva nemmeno nei 10 minuti conclusivi. Due giochi da 3 punti (di Giacomi e Allier) dimezzano subito il gap, ma le bombe sganciate da Rinaldi e Nicolini mortificano immediatamente il tentativo Amatori di rientrare. Bramante mantiene così un margine di sicurezza discreto, che mantiene grazie ad esperienza e sagacia. Nel finale si gioca più per la potenziale differenza canestri che potrebbe esserci a fine campionato che non per la vittoria di serata, non in discussione da parecchi minuti. Vince quindi Bramante, che regala agli annali il successo per 76-54. (Fonte: ufficio stampa Amatori Pescara)

Bramante Pesaro - Amatori Pescara 76-54

Bramante: Crescenzi, Ricci, Sgarzini 15, Ferretti, Ferri 16, Nicolini E. 7, Centis 10, Rinaldi 17, Stefani 8, Lanci 3.

Pescara: Romondia 9, Cortese, Cocco 2, Barbieri 9, Allier 17, Di Donato, Di Giovanni, Giacomi 5, Dervishi 2, Buscaroli 10.

Parziali: 13-15, 28-13, 9-10, 26-16.
Progressivi: 13-15, 41-28, 50-38, 76-54.
Usciti per 5 falli: Buscaroli (Pescara)

Photo Credits: ML World di Matteo Longoni

 

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