LBA Awards 2025: I 5 candidati al titolo di Best Defensive Player of the Year - Pall-Ex

Dietro una grande squadra c'è sempre una grande difesa e nessuno ha fatto meglio di questi cinque candidati al premio Best Defensive Player of the Year - Pall-Ex.

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Mouhamed Faye – UNAHOTELS Reggio Emilia

Il lungo senegalese non è mai stato un ragazzo timido, sicuramente però ha imparato come sgrezzare i suoi movimenti e in pochissimo tempo è diventato uno dei migliori rim protector del campionato. Spaventa sapere che il nativo di Dakar ha solamente 20 anni, perciò i margini di miglioramento per lui sono pressoché infiniti e le sue qualità nel pitturato (e in generale nella metà campo della proprio pitturato) non potranno far altro che crescere. Sotto l'egida di coach Priftis è migliorato in maniera esponenziale e quest'anno ha potuto contare sull'aiuto di due veterani come Faried e Gombauld per affinare la tecnica sotto le plance; la candidatura al premio di miglior difensore dell'anno è un attestato di stima per un giovane prospetto che solo lo scorso anno ha conquistato la palma di Best Under 22 Of The Year - IBSA della Serie A Unipol.

Mfiondu Kabengele – Umana Reyer Venezia

L'obiettivo del lungo canadese è quello di intimidire qualunque avversario scelga di attaccare il ferro, con questa premessa è riuscito a minare la credibilità di scorer puri, rimasti totalmente scossi di fronte all'imponenza del 'big man' orogranata. Già alla prima stagione in laguna aveva mostrato la sua tendenza a prendersi la scena sotto le plance, ma quest'anno ha alzato decisamente l'asticella diventando un problema per gli avversari; le fortune di coach Spahija sono passate anche dalle leve del classe 1997, poiché la qualificazione agli LBA Playoff Unipol è arrivata anche grazie alla sua solidità in fase difensiva. La nomination per il premio di miglior difensore dell'anno mette in risalto – se ce ne fosse ulteriore bisogno – le sue qualità di rim protector e di intimidatore d'area.

Alessandro Pajola – Virtus Segafredo Bologna

Quando una guardia, o meglio, un playmaker finisce tra i candidati per la quarta volta consecutiva al premio di miglior difensore dell'anno significa che sul parquet gli avversari hanno avuto a che fare con un mastino. Il nativo di Ancona però non fa più notizia, perché la sua tenacia è ciò che lo ha sempre contraddistinto; quest'anno, inoltre, ha fatto un salto di qualità a livello di leadership, prendendosi sulle spalle tante responsabilità della squadra felsinea. I suoi compagni più volte hanno avuto parole al miele per lui nel post-partita, poiché dalla sua pressione difensiva sono nate le migliori azioni offensive in transizione; così coach Ivanovic non ha avuto scelta nell'affidarsi a lui sia come metronomo, sia come ultimo baluardo della difesa. Il classe 1999 è entrato ufficialmente nell'élite.

John Petrucelli – Trapani Shark

Lo abbiamo visto prendere il timone delle due fasi con la divisa della Germani Brescia, oggi sono cambiati i colori, ma il nativo di Hicksville è rimasto uno dei migliori specialisti difensivi di tutto il campionato. Saper fare la differenza nelle due metà campo non è affatto semplice, ma il classe 1992 ha cambiato anche questo concetto, perché è diventato col tempo il collante perfetto tra backcourt e frontcourt; infatti, coach Repesa ha capito come le sue abilità possano spostare l'inerzia di una gara in un amen. La compagine siciliana si gode la continuità di un giocatore arrivato nel pieno della sua maturazione cestistica, questo permette a lui di sfruttare le energie nel momento giusto della partita e ai compagni di imparare tutti i trucchi del mestiere; la nomination per la palma di miglior difensore dell'anno (premio che ha già conquistato nel 2023 e nel 2024 e a cui è stato candidato anche la stagione precedente) è solamente la ciliegina sulla torta.

Stefano Tonut – EA7 Emporio Armani Milano

L'esterno classe 1993 è la pedina fondamentale all'interno di una scacchiera composta da superstar, lui non sente il peso dei compiti che coach Messina gli impartisce e li esegue con la massima efficacia, dimostrandosi partita dopo partita un valore aggiunto per la compagine meneghina. Un giocatore della sua esperienza non ha avuto problemi nel passare da MVP della Serie A nel 2021 a specialista difensivo; tuttavia, non fa mancare il suo apporto offensivo, ciò lo ha portato a essere uno dei role player più temibili sui due lati del campo, abile nel rubare palla e scappare in contropiede con la capacità di chi sa leggere le intenzioni dell'avversario con anticipo. La sua candidatura al premio di miglior difensore dell'anno è il giusto riconoscimento per quanto fatto nell'arco della stagione.

Fonte: Lega Basket

 

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