LBA Awards 2025: I 5 candidati al titolo di Most Improved Player of the year - Pokerstarsnews

Dopo le vittorie di Ousmane Diop e di CJ Massinburg delle ultime due stagioni, torna anche quest'anno il premio di Most Improved Player of the Year - Pokerstarsnews della Serie A Unipol 2024/25, celebrando il giocatore maggiormente migliorato rispetto alla passata annata. Per poter conquistare il Most Improved Player of the Year - Pokerstarsnews, il candidato deve essere almeno alla sua seconda stagione consecutiva in Serie A.

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Quinn Ellis – Dolomiti Energia Trentino

Lo scorso anno ci aveva già dato un assaggio della sua pallacanestro, distinguendosi come uno dei migliori giovani del campionato, capace di caricarsi sulle spalle Trento con la sua sfrontatezza. In questa stagione, Quinn Ellis è diventato il metronomo della Dolomiti Energia trascinandola alla vittoria della Frecciarossa Final Eight 2025 e ai piani alti della classifica con le sue scorribande sui due lati del campo; nelle rotazioni di coach Galbiati è imprescindibile, questo grazie alla sua versatilità che gli permette di operare con efficacia tanto in attacco, quanto in difesa e nel clutch time. Lo scorso anno aveva chiuso con 6.3 punti, 2.8 rimbalzi, 2.8 assist e 6.3 di valutazione e la sua netta crescita - certificata anche dai numeri - lo ha visto arrivare a 10.3 punti, 5.1 assist, 4.2 rimbalzi e 12.8 di valutazione, salendo da 21.7 minuti a 25.1 di media.

Mouhamed Faye – UNAHOTELS Reggio Emilia

Dal giocatore visto per la prima volta durante la IBSA NextGen Cup a oggi sembrano passate tante primavere invece il classe 2005 ha semplicemente avuto una crescita esponenziale che lo ha portato dal premio di Best Under 22 - IBSA conseguito lo scorso anno a candidato "Most Improved" per la stagione 2024/25. A 20 anni appena compiuti, la struttura muscolare e la facilità con cui intimidisce gli avversari sotto le plance sono due caratteristiche ben visibili dal senegalese; il sostegno ricevuto dai pari ruolo di tutto il campionato, oltre alla benedizione dei compagni Faried e Gombauld, hanno fatto sì che il suo processo di maturazione potesse proseguire senza ostacoli. I suoi miglioramenti si possono vedere anche dalle cifre messe a referto: infatti, il nativo di Dakar è passato da 7.9 a 10.3 punti, da 4.9 a 8.1 rimbalzi, da 1.2 a 1.5 stoppate e da 9.2 a 14.8 di valutazione in 21.8 minuti invece dei 18.4 dell'annata precedente.

Mfiondu Kabengele – Umana Reyer Venezia

Il suo primo anno in divisa orogranata lo ha utilizzato come biglietto da visita per coloro i quali non fossero a conoscenza delle sue qualità; il campionato appena disputato ha elevato il suo status di 'big man', rendendolo di fatto uno dei migliori rim protector della Serie A Unipol, nonché uno dei rimbalzisti più temibili. Il lungo canadese non ha timore di mostrare i muscoli, tantomeno di utilizzarli per farsi spazio sotto le plance, così non appena prese le misure con gli avversari ha settato un nuovo standard per chi volesse competere contro di lui; la qualificazione agli LBA Playoff Unipol della sua Umana Reyer Venezia è passata anche dalle sue mani, quelle di un giocatore che può fare male da ogni distanza (come dimostrato il suo sempre più affidabile tiro da tre) e in qualunque occasione. Kabengele aveva chiuso la stagione 2023/24 con 9.6 punti, 7.2 rimbalzi e 13.4 di valutazione in 19.4 minuti a partita e quest'anno ha alzato l'asticella registrando 14.8 punti, 9.6 rimbalzi e 20.1 di valutazione in 26.7 minuti di media.

Matteo Librizzi – Openjobmetis Varese

A piccoli passi si è preso tutto: la “fascia” di capitano dell'Openjobmetis Varese e la conseguente leadership del gruppo, i favori del pubblico e la credibilità per guidare la squadra della sua città verso la salvezza. Il classe 2002 non ha avuto esitazioni quando gli è stato chiesto di rimboccarsi le maniche e diventare il volto della compagine varesina, lui che è passato dalle domeniche in curva a quelle sul parquet per tenere alto il nome di un club storico. Il suo debutto è arrivato nella stagione 2020/21, sebbene sia sempre stato aggregato ai senior, non era mai riuscito a trovare lo spazio giusto e l'occasione favorevole per dimostrare all'intera piazza il suo valore; tuttavia, non ha mai alzato bandiera bianca e in questo campionato ha messo in atto uno show tutto firmato a suo nome. Lo scorso anno aveva una media di 2.3 punti, 1.1 assist e 1.8 di valutazione in 10.5 minuti, cifre che si sono alzate esponenzialmente nel 2024/25 come ci dicono i 10.8 punti, 3.2 assist e 9.3 di valutazione in 22.0 minuti di impiego.

Saliou Niang – Dolomiti Energia Trentino

Saggiare l'intensità della massima serie all'età di 17 anni ti permette di capire dove vuoi arrivare, anche se spesso le cadute possono fare male, come dimostrato dal lungo infortunio alla caviglia; quelle del nativo di Dakar però si sono rivelate utili per arrivare alla soglia dei 21 anni e comprendere quali caratteristiche servano per imporsi con una propria identità. Il secondo anno sotto coach Galbiati è stato ancor più positivo rispetto al primo, dove aveva fatto i conti con il debutto in EuroCup mentre nel frattempo stabiliva record su record con spaziali triple-doppie nella IBSA NextGen Cup; la conquista della Coppa Italia con il premio di miglior italiano, la cavalcata verso i piani alti della Serie A Unipol e la chiamata di coach Pozzecco sono stati tutti momenti indimenticabili, a cui se ne affiancheranno molti altri in futuro. Il classe 2004 è passato dai 5.0 punti, 3.1 rimbalzi e 7.2 di valutazione in 13.1 minuti registrati nella scorsa stagione ai 8.1 punti, 5.0 rimbalzi e 8.8 di valutazione in 20.4 minuti di media del 2024/25.

Fonte: Lega Basket 

 

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