
In una vera e propria partita a scacchi durata tre gare, a spuntarla è lo staff di Coach Vispa! Una serie intensa, giocata sul filo della tattica e della difesa da entrambe le squadre, dove i ragazzi di Coach Cecchini hanno lottato fino all’ultimo, meritandosi gli applausi del pubblico di casa per la straordinaria stagione. Dall’altra parte, Righetti e compagni possono finalmente esplodere di gioia, festeggiando con i tanti tifosi biancorossi accorsi a Gubbio per sostenerli.
Il match si apre con una tripla di Pennicchi su azione ben costruita, che coglie di sorpresa la difesa eugubina. Minieri segue con una conclusione dall’arco, che però viene annullata per un piede fuori dal campo. Tocca quindi a Rombi, su rimessa dal fondo, riportare il punteggio in parità. Qualche errore di Norkus e le rapide transizioni di Gubbio regalano ai padroni di casa il primo mini-break (+5), costringendo la panchina perugina al timeout.
Al rientro, Minieri segna dalla stessa posizione dell’azione precedente, questa volta in modo regolare. Subito dopo è Norkus a colpire dalla lunga distanza, riportando il match in parità e dando il via a un buon momento per il Grifone, grazie anche agli aggiustamenti difensivi. Qualche errore in contropiede e una certa staticità offensiva permettono però a Gubbio di tornare avanti. Sul 15 pari, Berardi sbaglia la schiacciata del possibile sorpasso e, nel capovolgimento di fronte, Razzi segna il +2 a fine primo quarto.
È però a inizio secondo quarto che Perugia piazza il break decisivo: per oltre 5 minuti, Gubbio non riesce a scardinare la difesa biancorossa (che in questi playoff concede appena 50 punti di media). Il trio della serata Bantsevich-Berardi e l’mvp Palazzoni entra in ritmo: 2 liberi di Bantsevich aprono il parziale, seguiti da tre canestri consecutivi di Palazzoni che allargano il divario. Un fallo antisportivo fischiato allo stesso n8 ridà un minimo di slancio ai padroni di casa, ma ancora Palazzoni con due canestri e un contropiede di Norkus portano Perugia avanti 33-23 all'intervallo.
Nel terzo quarto, il lavoro difensivo guidato da capitan Righetti e la presenza a rimbalzo offensivo di Bantsevich aumentano il vantaggio. Il momento clou arriva con la tripla dall’angolo del bielorusso, che segna il +11. Gubbio non molla e approfitta di qualche errore negli ultimi due minuti per riportarsi sul -3.
L’ultimo quarto si apre con una magia di Berardi dal mezzangolo, poi è la tripla di Marconi a far esplodere di gioia la tribuna ospite. Gubbio tenta di provocare il quarto fallo di Pennicchi giocando spalle a canestro, ma è in contropiede che Minieri spara la tripla dell’allungo definitivo. Da lì in poi, Perugia gestisce con maturità, grazie ai tanti secondi possessi e ai canestri di Berardi su assist illuminanti dello stesso Minieri.
Una serie bellissima, vinta da chi ha saputo trovare risorse in tutti i propri giocatori e ha dimostrato di saper battere una grande squadra. In attesa di conoscere l’altra finalista, il Grifone si gode due giorni di meritato riposo prima di tornare in palestra. Come direbbe Norkus: "The Job’s Not Finished." (Fonte: ufficio stampa Perugia Basket)
Basket Gubbio - Perugia Basket 55-69
Basket Gubbio: Di Simone 8, De Angelis, Cecchini, Rombi 12, Sabotig 12, Pascolini, Carsetti, Giorgetti 11, Flamini, Razzi 4, Palazzari 6, Setkic 2.
Perugia Basket: Pennicchi 9, Marconi 7, Palazzoni 17, Fiorucci, Righetti, Gialli, Leoni, Norkus 7, Berardi 13, Minieri 6, Moca, Bantsevich 10.
Parziali: 17-15, 10-18, 17-14, 11-22.
Progressivi: 17-15, 27-33, 44-47, 55-69.
Usciti per 5 falli: nessuno