Grande festa in casa Pallacanestro Pedaso per la promozione in Serie C Unica

Festa grande per la Pallacanestro Pedaso che, superando ieri sera la Virtus Porto San Giorgio al PalaNardi, ha chiuso sul 2 a 0 la serie di finale playoff del campionato di Divisione Regionale 1 conquistando così la promozione nella prossima C Unica. Un traguardo meritatissimo per la squadra di coach Cappella (al suo primo anno a Pedaso), che ha dominato la stagione regolare del girone B della Divisione Regionale 1 con un impressionante ruolino di marcia fatto di 21 vittorie e 1 sconfitta (maturata, ironia della sorte, proprio sul campo della Virtus), poi ha proseguito la propria marcia trionfale nei playoff, regolando dapprima per 2 a 0 il Marotta Basket, poi per 2 a 1 il Campetto Ancona in una semifinale difficilissima, risolta solo all’ultimo di gara 3 con l’incredibile canestro e fallo di Di Angilla, e infine battendo per l’appunto 2-0 la Virtus Porto San Giorgio.

In tutto questo, accanto ovviamente all’importantissimo traguardo sportivo raggiunto, l’altro grande motivo di soddisfazione per la società del presidente Capocasa è stato il seguito che questa squadra è riuscita mano mano a crearsi. Le tribune del Palazzetto dello Sport di Via Tommaseo si sono andate infatti riempendo sempre più di partita in partita, fino ad arrivare al tutto esaurito di gara 1 con la Virtus, e hanno garantito alla squadra quella spinta in più che i giocatori si sono pienamente meritati gettando il cuore oltre l’ostacolo in ogni possesso di ogni singola partita.

Una squadra che ha indubbiamente saputo farsi amare, quella di Cappella. Nelle ultime settimane a Pedaso è tornata la “basket mania”, come testimoniato anche ieri sera dal fatto che oltre 100 persone, vista l’impossibilità di assistere alla partita dal vivo per i noti limiti strutturali dell’impianto sangiorgese, abbiano scelto di riunirsi nei locali del nuovo Centro socioculturale cittadino per guardare il match trasmesso in diretta al maxischermo: giovani e meno giovani hanno esultato tutti insieme ad ogni canestro fino al boato finale che ha accompagnato il suono dell’ultima sirena.

D’altronde, la passione della piccola cittadina rivierasca per la sua squadra di basket è cosa nota e tante volte in passato ha rappresentato un valore aggiunto per chi di volta in volta è sceso sul parquet con indosso la maglia biancorossa. Non c’è quindi dubbio che l’anno prossimo la società, che tornerà a disputare un campionato di serie C per la prima volta dal 2018, dovrà ripartire cercando di non disperdere, ma anzi se possibile di alimentare ulteriormente, questo splendido patrimonio di entusiasmo.

CRONACA: Pedaso si è imposta al termine di una partita tiratissima, spigolosa, con tantissimi falli da una parte e dall’altra che hanno fatto salire esponenzialmente il numero di liberi tirati da entrambe le squadre. Dopo un avvio di marca sangiorgese, gli ospiti sono progressivamente entrati in partita spinti in particolare dall’impatto dalla panchina di un ottimo Verdecchia, autentico mattatore nel parziale che ha portato Pedaso a toccare il massimo vantaggio sul +9 nel corso del secondo quarto. A quel punto, però, la Virtus è stata brava a non scomporsi e a rosicchiare la maggior parte del margine ospite fino al -3 (27-30) dell’intervallo lungo. Sull’onda del buon finale di primo tempo, la squadra di è poi partita meglio anche nella ripresa, scavalcando i rivali e prendendo il controllo delle operazioni.

Nel momento di massima difficoltà Pedaso è rimasta in partita grazie ai tanti liberi messi a segno da Stampatori, che però non erano sembrati sufficienti quando gli ospiti, con Cappella e lo stesso Stampatori fuori per cinque falli, sono entrati negli ultimi tre minuti di gioco con un passivo di sei punti in un match a punteggio molto basso. Ma nel momento della verità il cuore e la compattezza del gruppo di coach Cappella sono nuovamente venuti fuori: la tripla di Verdecchia e il canestro d’autore di Sacripanti dall’angolo hanno minato la fiducia dei padroni di casa, superati poi dal canestro di Di Angilla su rimbalzo d’attacco a 19 secondi dal termine in un imprevedibile remake della giocata che aveva deciso la serie con il Campetto Ancona.

Dopo la palla persa dei padroni di casa sulla successiva rimessa in uscita dal timeout, sono stati prima Confaloni sfuggendo al pressing sangiorgese e poi Attili dalla lunetta a mettere a referto i punti della staffa, dando il via alla festa dei giocatori in campo a Porto San Giorgio e dei tanti tifosi radunati davanti al maxischermo a Pedaso.

Fonte: ufficio stampa Pallacanestro Pedaso

 

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