
Palla a due a Il T Quotidiano Arena, con coach Galbiati che schiera subito Ellis, Cale, Badalau, Lamb e Mawugbe mentre coach Messina parte con Mannion, Brooks, Shields, Mirotic e Diop.
Gli appoggi in apertura di Mirotic e Diop in transizione sbloccano i biancorossi, Ellis si carica subito allora i suoi sulle spalle con tripla e gioco da tre punti ma LeDay dall’arco mantiene l’equilibrio nel match (8-7). Dopo una bomba di Mirotic, Ford e Flaccadori si scambiano dei bei canestri con fallo subiti e poi Ellis e Lamb dalla lunetta annullano gli effetti del primo squillo di Bolmaro in contropiede impattando sul 15-15. Sul finire del quarto, Ricci manda a bersaglio un’importante bomba ma Trento spinge poi sul pedale dell’acceleratore con un 8-0 di break griffato dalle bombe di Cale e Lamb per il +5 locale, prima che Flaccadori chiuda i 10’ iniziali con i liberi del 23-20.
Dopo una bomba di Shields dall’angolo, Mawugbe e Niang regalano al pubblico delle schiacciate ma un jumper di Brooks replica a un jumper di Lamb mantenendo l’equilibrio (29-25). Con un layup di Ford, l’Aquila si porta anche sul +6, il talento di Brooks dal palleggio non fa comunque perdere ulteriore terreno alla sua Olimpia e un backdoor di Flaccadori vale anche il 35-32, prima che Niang si esalti ancora con assist per Bayehe e spettacolare affondata in contropiede per il +7. Sul finire del tempo, comunque sia, LeDay firma un’importante tripla di tabella che chiude i 20’ iniziali sul 39-35.
I padroni di casa cominciano fortissimo la ripresa correndo rapidamente ed efficacemente in transizione con Mawugbe, Cale e Badalau, portandosi anche il +10, sebbene poi l’Olimpia replichi immediatamente con un controbreak di 0-10 fatto di canestri costruiti e realizzati dai concreti Shields, Brooks, Flaccadori, Mirotic e Causeur (45-45). Una bomba di Ellis e un appoggio di Ford sembrano ridare slancio alla fuga bianconera ma l’ex Flaccadori è letale dalla lunetta e dall’arco e Ricci pareggia ancora i conti, stavolta a quota 52, contro Niang e compagni. La Dolomiti Energia si affida allora al talento di Ford, letale con tripla e coppia di liberi, e alla verticalità di Mawugbe per riportarsi in un amen sul +7, Causeur sblocca i suoi dalla lunetta ma ancora Ford chiude al meglio il terzo quarto regalando ad Ellis la bomba dall’angolo del 62-54.
L’Olimpia comunque non molla il colpo e lo dimostra con un gioco da tre punti di LeDay e le folate di Shields e Mirotic riportando gli ospiti sul -4, prima che Ellis interrompa l’impasse bianconero con l’importante bomba del 67-60 a 4’ e mezzo dal termine. Dopo alcuni passaggi a vuoto da una parte e dall’altra, Mirotic e LeDay mandano a bersaglio dei fondamentali tiri liberi e poi proprio la classe di Mirotic completa il riaggancio a Cale e compagni con la glaciale bomba del 67-67 a 112” dal termine. Nelle seguenti azioni, Ellis fallisce due tentativi dalla distanza, Shields e Mirotic non riescono ad effettuare il sorpasso e, nell’ultima azione, Ford fallisce un tentativo dalla distanza, prima che Cale peschi un incredibile coniglio dal cilindro, beffando la sirena con il tiro della vittoria.
Fonte: Lega Basket