New Basket Brindisi - Dinamo Sassari: 92 - 58 , Serie A > Girone Unico

Grazie a un secondo tempo da 56 punti fatti e 27 subiti, la Happy Casa Brindisi ha la meglio sul Banco di Sardegna Sassari, tornando al successo dopo due k.o. consecutivi. Davanti al pubblico del PalaPentassuglia le due squadre si affrontano da subito senza risparmiarsi e il match, almeno all’inizio, fa fatica a trovare un padrone: non è un caso che il massimo vantaggio complessivo, nella frazione d’apertura, non vada oltre il +3: Sassari lo raggiunge per prima, dopo 1’26” con al canestro di Chris Dowe (16 punti) con tiro libero supplementare a segno (2-5), dopo 2’59’ grazie a una schiacciata dello stesso Dowe (4-7), e ancora dopo 3’41” con il jumper vincente di DeShawn Stephens (6-9). Brindisi invece arriva ai 3 punti di vantaggio con un ispirato Joonas Riismaa (8 punti, 4 rimbalzi), la cui tripla con 4’19” da giocare nel primo periodo vale il 17-14.

Prima della fine del quarto sono però gli isolani a rimettere avanti la testa: è Bendzius (11 punti, 4 rimbalzi), dalla lunga distanza, a mettere a segno a 67” dalla prima sirena di fine quarto la bomba del 20-21, punteggio che resterà inalterato fino alla sirena stessa. Pur restando equilibrato, l’incontro prosegue con qualche errore di troppo al tiro da entrambe le parti, tanto che nei 4’47” il parziale del quarto è di 2-2. A provare a sbloccare la situazione sono Harrison (19 punti con 3/6 da tre, 4 rimbalzi, 2 palle recuperate) e Bowman (6 punti) da una parte, Stefano Gentile (4 punti, 7 rimbalzi) e Bendzius dall’altra ma è Bruno Mascolo, con un paio di canestri e altrettanti falli subiti nell’ultimo minuto del periodo, a guidare la Happy Casa sul +5 all’intervallo lungo (36-31). Con una spettacolare schiacciate, realizzate nei primi 2’40” del terzo periodo, Marcquise Reed (15 punti) allunga ulteriormente il vantaggio brindisino, portandolo a 8 punti e costringendo coach Piero Bucchi, dall’altra parte, a fermare il gioco con un timeout per interrompere il momento-no del Banco di Sardegna (44-36).

Il minuto di sospensione giova agli uomini di Frank Vitucci, che realizzano un mini-parziale di 5-0 e si riportano a -1 con 6’09” da giocare nella frazione grazie alla bomba di Jamal Jones (5 punti, 4 rimbalzi). Nonostante il tentativo di rimonta ospite, Brindisi non perde concentrazione e fiducia e accelera nuovamente nel finale di quarto: l’appoggio al tabellone di Burnell (15 punti, 4 rimbalzi) vale il +9 a 1’54” dalla sirena, vantaggio che arriva a 12 punti nel possesso d’attacco successivo quando Harrison mette a segno una tripla da distanza siderale, scatenando l’entusiasmo dei tifosi di casa: il divario non cambia fino all’ultimo mini-intervallo e le due squadre si affacciano agli ultimi 10’ effettivi sul 59-47.

Dowe apre l’ultimo periodo con il canestro che vale il -10 dopo 48” di gioco, ma dall’altra parte Brindisi dà un’ulteriore spinta verso i due punti in più in classifica: artefici dell’allungo decisivo sono Andrea Mezzanotte (9 punti con 3/4 da tre, 5 rimbalzi) e il solito Harrison, a segno entrambi da dietro l’arco per il +19 Brindisi con 7’02” ancora da giocare. Di fatto, è qui che partono i titoli di coda del match: il vantaggio della Happy Casa continua a crescere fino praticamente alla sirena, arrivando a 34 punti grazie al canestro con libero aggiuntivo di Reed che a pochi secondi dal termine sigilla definitivamente l’incontro, che termina 92-58.

Fonte: Lega Basket 

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