
Comincia anche il secondo anticipo di giornata, con coach Priftis che schiera subito Winston, Barford, Grant, Cheatham e Faried mentre coach Bulleri parte con Bibbins, Fobbs, Veronesi, Bendzius e Halilovic.
Due triple di Veronesi accendono subito la Dinamo, che sfrutta anche le folate di Fobbs per premere sul pedale dell’acceleratore e prendere la testa sul 6-10 contro Barford e compagni. Proprio il numero 0 biancorosso, comunque sia, è inarrestabile in 1vs1 e poi Faried completa il riaggancio con il gioco da tre punti del 14-14 annullando gli effetti degli appoggi di Bibbins e Halilovic. Sassari però sfrutta al meglio l’energia del neoentrato Thomas a rimbalzo in attacco e una bomba di Sokolowski prova a lanciare il nuovo strappo biancoblu sul +5, i centimetri e la tecnica di Faye fanno comunque la differenza per tenere la UNAHOTELS in scia, sebbene poi Cappelletti e Sokolowski sorprendano la difesa avversaria in area per il 19-25 dopo 10’.
Il secondo periodo comincia però al meglio per Reggio Emilia, autore di un break di 10-0 impreziosito dalle bombe di Smith e Barford e i bei movimenti dei centri Faried e Faye, prima che Bibbins interrompa l’emorragia sarda con la tripla importante del 29-28. Dopo un botta e risposta tra Bendzius e Cheatham, Halilovic sale di colpi in taglio per la Dinamo ma Reggio Emilia è sul pezzo e lo dimostra con i canestri dalla distanza di Uglietti e Smith, oltre che con una tuonante schiacciata di Faried (41-34). Al termine del tempo, una fulminante bomba di Bendzius sblocca Sassari, Smith però sorprende la difesa avversaria con un comodo appoggio e chiude i 20’ iniziali sul 43-37.
La UNAHOTELS comincia però fortissimo la ripresa, sbloccando Grant nel pitturato e replicando ad un ottimo Halilovic con le bombe di Cheatham e Barford del vantaggio in doppia cifra (52-41). Halilovic, servendo Sokolowski e facendosi sentire in situazioni di pick and roll, prova poi a scuotere i suoi ma Cheatham prosegue nel suo show dalla distanza e viene poi accompagnato da Uglietti e Smith, autori dei jumper dalla media distanza del 63-47.
Al termine del quarto, torna a farsi sentire Thomas, sebbene dall’altra parte Chillo risponda con la stessa moneta per il 65-49 dopo 30’. Le difficoltà offensiva di Sassari proseguono anche nell’ultimo periodo, quando Faye sigla i canestri che spingono ulteriormente via Reggio Emilia, la quale supera anche le 20 lunghezze di vantaggio e si può permettere di gestire l’ampio vantaggio, nonostante le ultime folate di orgoglio di Halilovic e Thomas, sino all’84-58 conclusivo.
Fonte: Lega Basket