Pallacanestro Trieste 2004 - Scaligera Verona: 85 - 77 , Serie A > Girone Unico

La Pallacanestro Trieste interrompe una striscia di quattro sconfitte consecutive ottenendo per 85-77 un successo contro la Tezenis Verona che la porta a quota 22 punti in classifica e, contemporaneamente, sancisce la retrocessione in Serie A2 dei gialloblu.

La gara parte nel segno di Trieste che, grazie a Ruzzier (10 punti e 7), Terry (15 punti e 11 rimbalzi) e Lever (12 punti), trova con continuità soluzione vincenti al ferro mettendo, dopo la tripla di Anderson (11 punti), il naso avanti sul 6-3. Successivamente al jumper di Bartley (13 punti), Verona resta a contato con Cappelletti (18 punti) ma a questo punto i giuliani, spinti da Lever e Ruzzier, con un 6-0 he manda in visibilio l’Allianz Dome raggiugono i 9 punti di margine (14-5). Chiamato time-out da coach Ramagli, la Tezenis accorcia con Pini e Cappelletti ma Lever e i neoentrati Spencer e Bossi (16 punti) rilanciano Trieste col 6-0 che vale il 20-9. Langevine affonda il 20-11, Bartley e Stumbris mantengono alti i giri del motore offensivo giuliano e così, al 10’, è 24-12 per gli uomini di coach Legovich. Riaffidandosi ai centimetri e all’atletismo di Terry, Trieste con 5 punti del suo lungo e un ottimo effort difensivo, mette a segno un altro 5-0 per allargare ulteriormente la forbice sul 29-12.

Coach Ramagli ferma un’altra volta in emergenza la gara e la mossa ha l’effetto di svegliare Verona (5-0 targato Johnson-Simon) prima però che i padroni di casa, poco dopo, tornino con rabbia a bruciare la retina rivale sfruttando le invenzioni di Ruzzier e Terry e la tripla di Campogrande (15 punti). Tali canestri, uniti a un paio di viaggi in lunetta, producono il 10-0 che “lancia” i biancorossi sul +22 (39-17) e mette spalle al muro un Tezenis. Questa allora di cuore riesce a sbloccarsi e prima con Anderson poi col duo Cappelletti-Davis realizza il 7-0 che, chiuso dal jolly di Ruzzier, fissa sul tabellone il 41-24 all’intervallo.

Assolutamente non doma, Verona esce fortissimo dagli spogliatoi e, approfittando di un rientro letargico di Trieste, prima con 4 punti di Simon, poi con Cappelletti e un paio di schiacciate di Johnson (10 punti), nonostante i canestri di Ruzzier e Lever, rientra prepotentemente in partita sul 46-39 ritrovando fiducia e inerzia. Lever e Bartley tentano di spezzare il momento gialloblu ma Davis (21 punti) dai 6.75m sigla il -7 (49-42) prima che Campogrande dalla linea di carità riesca a rimettere 10 punti di margine tra le due rappresentative (52-42). Un paio di viaggi dalla lunetta consentono alla Tezenis di ritrovare il -6 che, dopo il botta e risposta dall’arco tra Davis e Bossi, diventa -2 (57-55) al 30’ grazie alle triple di Cappelletti e un infuocato Davis.

Tornata a contatto, dopo la tripla di Campogrande, Verona concretizza il pareggio con altri 4 punti del proprio numero 15 che, in apertura di quarto periodo, valgono il 60-60. Trieste, chiamata a ritrovare gioco e precisione, si affida a Terry e ancora a Campogrande per un 5-0 che consente di farla nuovamente respirare (65-60). Johnson tiene la Scaligera a un possesso di distanza ma Campogrande ridà il +5 a Trieste, un vantaggio che i giuliani mantengono nei possessi successivi, nonostante i canestri di Cappelletti, Anderson e Simon (9 punti), grazie agli 8 punti filati di Stefano Bossi (76-70). Anderson non ci sta e tiene a galla Verona la quale poi sul canestro pesante di Bartley e il tap-in di Terry scivola sul -7 (81-74) a poco più di un minuto dal termine. La tenacia di Cappelletti è immensa e vale ai gialloblu il -4 (81-77) a 55” dalla fine, Bartley e Anderson sbagliano i rispettivi tentativi, Bartley fa 2/2 per il +6 (83-77) e venendo imitato da Bossi, dopo il doppio errore di Anderson e Simon, suggella l’85-77 finale per Trieste.

Fonte: Lega Basket

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