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Nonostante un inizio di partita difficile, la Openjobmetis Varese costruisce lentamente ma inesorabilmente la sua rimonta e sconfigge 98-94 la Tezenis Verona, conquistando così il terzo successo negli ultimi quattro incontri di campionato. Dopo una primissima fase di studio è infatti Verona a mettere a tabellone un parziale di 11 punti a 1 fra gli 8’52” e i 4’40” da giocare nel primo periodo, con Cappelletti (13 punti, 6 rimbalzi, 4 assist) e Anderson (19 punti, 6 rimbalzi) a togliere ogni punto di riferimento alla difesa biancorossa (3-11). Non bastasse ciò, entra di prepotenza in partita anche Taylor Smith (18 punti, 8 rimbalzi, 8 assist), che firma 5 punti consecutivi e porta la Tezenis oltre la doppia cifra di vantaggio, ed è solo la tripla di Woldetensae (17 punti) a riportare la Openjobmetis al -12 di fine primo quarto (15-27). Il classe 1988 è grande protagonista anche dell’inizio di secondo periodo: sono ben 11 i suoi punti nei primi 3’11”, che consentono alla squadra allenata da Matt Brase di rientrare fino al -4 (30-34), regalando un nuovo equilibrio al match del Palasport “Lino Oldrini”.
La Tezenis, in realtà, prova un nuovo riallungo con la tripla di Anderson a 3’10” dall’intervallo lungo, ma i padroni di casa, con i canestri da sotto di Tariq Owens (14 punti, 7 rimbalzi, 4 stoppate) e i viaggi in lunetta senza errori di Markel Brown (22 punti, 7 rimbalzi, 9 falli subiti) e Guglielmo Caruso (12 punti, 4 rimbalzi), restano a contatto dopo 20’ di gioco (43-49). Di ritorno dagli spogliatoi, è Varese a dimostrarsi più efficace, anche se il libero sbagliato da Colbey Ross (18 punti, 9 assist) alla chiusura di un parziale di 11-4 per i padroni di casa impedisce l’aggancio a 6’36” dall’ultimo mini-intervallo (54-55). Il pericolo scampato sembra risvegliare Verona, che con la tripla di Devin Davis (10 punti) e il jumper vincente di Anderson (19 punti, 6 rimbalzi) prova a riallungare a metà terzo periodo, ma la Openjobmetis risponde e riesce a pareggiare, a quota 62, quando Jaron Johnson (11 punti, 8 rimbalzi) indovina la parabola giusta da oltre l’arco con 4’08” da giocare nel quarto. L’efficacia offensiva di entrambe le contendenti resta alta: da una parte si accende anche Bortolani (14 punti), che supera la doppia cifra sul proprio tabellino con la tripla del +6 a 2’59” dalla sirena del quarto, dall’altra mostra i muscoli Justin Reyes, autore dell’ultimo canestro della frazione che si chiude sul 73-76.
Il quarto decisivo inizia con l’1/2 dalla lunetta di Bortolani da una parte e dal canestro e fallo (con libero non convertito) di Owens dall’altra (75-77 dopo 19” di gioco). Il primo sorpasso da parte di Varese arriva a 7’30” dalla conclusione, con la tripla del +1 firmata da Brown. Il prodotto di Oklahoma State prende in mano la partita e firma nel possesso successivo un’altra bomba, ma è anche la difesa ad alzare il ritmo, come dimostrano le stoppate di Owens su Smith e Cappelletti e lo sfondamento subìto da Brown che anticipa di poco il suo stesso canestro che vale il +8 con 3’42” da giocare (91-83). La Tezenis è alle corde: Cappelletti è l’ultimo ad arrendersi (sua la tripla del -6 a 1’59” dalla sirena) ma Varese resta in controllo, con Owens che regala un ultimo acuto con la stoppata su Casarin lanciato in contropiede. Ultimi secondi di gestione, 98-94 è il punteggio finale.
Fonte: Lega Basket