Pallacanestro Cantù - Pallacanestro Brescia: 82 - 93 , Serie A > Girone Unico

Alla S.Bernardo-Cinelandia non riesce il botto di fine anno: a imporsi al “PalaBancoDesio” è la Leonessa Brescia che, grazie all’ex canturino Abass (a referto con 20 punti), riesce a espugnare con merito l’arena di Desio, gremita da quasi 4mila tifosi canturini che, nel “lunch match” della sedicesima giornata di LBA, hanno voluto supportare Cantù nell’ultima gara del 2019. Il derby lombardo, dunque, va alla Germani, vittoriosa per 93 a 82. Alla compagine canturina non bastano i 23 punti di Clark e l’energia di Burnell (15 punti), tra i più attivi per tutta la durata del match e nel corso della vana rimonta.

LA CRONACA

Coach Pancotto conferma i soliti cinque, con Clark in regia affiancato dal duo Young-Pecchia, e Burnell – ormai pedina inamovibile dello scacchiere biancoblù – con Hayes a completare lo starting five canturino. Senza sorprese anche il quintetto di coach Esposito, con Vitali, Lansdowne e Abass esterni, Sacchetti e Cain sotto canestro.

L’avvio di gara vede entrambe le formazioni molto agguerrite nella metà campo difensiva, così come in quella offensiva, con gli attacchi caldissimi da oltre l’arco. Le triple di Lansdowne e Abass rispondono al primo acuto dai sei metri e settantacinque di Clark, portando gli ospiti avanti 6 a 5 dopo i primi tre minuti di gioco. Lo stesso Clark, però, autore di altre due “bombe”, pare indemoniato: il play titolare della S.Bernardo-Cinelandia realizza dieci dei quattordici punti di Cantù, contribuendo in maniera significativa al parziale canturino di 14 a 10 alla metà della prima frazione. A Desio è basket champagne: rispettivamente con una stoppata e una schiacciata, Hayes e Burnell preparano i botti di fine anno, facendo impazzire il popolo canturino. Fuochi d’artificio in anticipo: il primo quarto di Cantù-Brescia regala già mille emozioni, 28 a 13 al 10’, brianzoli bravissimi a resistere ai graffi della Leonessa, dopo che le triple di Abass prima e Silins poi avevano momentaneamente dato la parità in campo.

L’inizio del secondo quarto è piuttosto nervoso, con coach Pancotto sanzionato dalla terna arbitrale con un tecnico per proteste, dopo un fallo di sfondamento dubbio di Pecchia su Laquintana. Ne approfitta Brescia che, guidata dall’esperienza e dai canestri di un Moss ispiratissimo, riesce anche a ribaltare il punteggio, mettendo la testa avanti al 14’. 34 a 33 per gli ospiti. Con una tripla di Sacchetti, la Leonessa tenta addirittura l’allungo ma, fortunatamente per Cantù, c’è Young a suonare la carica. Il numero uno in maglia biancoverde segna subendo un fallo, completando poi dalla lunetta un bel gioco da tre punti. Tuttavia sono i bresciani ad averne di più, avanti 47 a 40 a due minuti dalla pausa lunga. Con Burnell, la S.Bernardo-Cinelandia difende e attacca forte, accorciando le distanze sino al -4 grazie all’ala americana in uno strepitoso stato di forma che, a fil di sirena, realizza un “canestrissimo”. 46-50 al 20’. All’intervallo due i giocatori in doppia cifra, da una parte Clark con 16 punti (3/4 da tre), dall’altra Abass con 14.

Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con Brescia più in forma e più cinica sotto canestro. Lansdowne, con la compartecipazione di Vitali e Cain, torna a graffiare Cantù, ferita al petto poco più tardi dalla “bomba” di Silins. Lo specialista lettone della Germani “spara” il colpo del +10 (50-60) a due minuti e mezzo dal rientro dagli spogliatoi. Ma a ridare fiducia ed entusiasmo alla compagine canturina è l’ultimo arrivato Ragland, il quale – con un guizzo – manda a bersaglio un super canestro da tre sulla sirena dei 24’’. È ancora il veterano Moss, però, a guidare la Leonessa, sulle ali dell’entusiasmo dopo aver agguantato il +12. Burnell, preso dalla foga, ferma fallosamente un avversario tanto da rimediare un antisportivo. Da li in avanti è un monologo bresciano: Abass, ma anche Zerini, sono i protagonisti dell’allungo ospite che, al 28’, trova con merito le diciannove lunghezze di vantaggio (56-75). Nel finale di quarto, Cantù prova ad accorciare nuovamente con il duo Hayes-Burnell ma, al 30’, è la Leonessa ad avere il pieno controllo della gara. 65-81 a dieci minuti dalla fine.

Nel quarto e ultimo periodo, i canturini provano a rientrare con i “soliti” Burnell e Clark, entrambi decisivi in attacco, con i denti e con gli artigli. Alla festa si iscrive anche Pecchia, protagonista di uno splendido contropiede che consente a Cantù di accorciare sino al -9. 74-83 al 35’. La S.Bernardo-Cinelandia non smette di crederci e, grazie alle giocate da tre punti, di Burnell prima e Ragland poi, riesce ad agguantare il -5. Cantù lotta alla pari con la Leonessa sino agli ultimi istanti di gara, ma a vincere il derby lombardo sono i bresciani, vittoriosi a Desio 82 a 93. La formazione di coach Pancotto tornerà in campo il 5 gennaio 2020 per un altro derby, al Forum di Assago contro i rivali di sempre dell’Olimpia Milano.

S.Bernando-Cinelandia Cantù - Germani Basket Brescia 82-93
(28-23, 18-27; 19-31, 17-12)

Cantù: Young 6, Procida n.e., Clark 23, La Torre, Hayes 11, Wilson 6, Ragland 11, Burnell 15, Baparapè n.e., Simioni 2, Rodriguez, Pecchia 8. All. Pancotto.

Brescia: Zerini 6, Warner 6, Abass 20, Cain 8, Vitali 8, Laquintana 8, Lansdowne 11, Naoni n.e., Silins 8, Guariglia n.e., Moss 10, Sacchetti 8. All. Esposito.

Arbitri: Attard, Bettini e Galasso.

Spettatori: 3981

Fonte: ufficio stampa Pallacanestro Cantù

 

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