Virtus Bologna - Reyer Venezia: 86 - 84 , Serie A > Playoff - Quarti di Finale

Palla a due della decisiva sfida della Segafredo Arena, con coach Ivanovic che parte con Hackett, Cordinier, Clyburn, Akele e Zizic mentre coach Spahija inizia con Ennis, Wheatle, Parks, Wiltjer e Kabengele.

Wiltjer dall’angolo e un jumper di Kabengele fanno iniziare bene il match agli orogranata ma un gioco da tre punti di Cordinier e sei punti di gran orgoglio di Hackett siglano l’immediato controsorpasso Segafredo sul 9-7. Sfruttando un fade-away vincente di Parks e una bomba di Wheatle, la Reyer resta comunque sul pezzo e replica a una tripla di Cordinier e a un’altra giocata di orgoglio di Hackett (14-12) A seguito di un difficile appoggio di Akele a bersaglio, sale in cattedra Pajola con due importanti bombe che annullano gli effetti delle giocate di Parks e compagni spingendo gli ospiti sul +5 (22-17). Al termine del quarto, Tessitori si sblocca con un bel jumper a bersaglio, Casarin intercetta un pallone e lo converte dall’altra parte con l’appoggio che chiude i 10’ iniziali sul 22-21.

A seguito di alcune accelerazioni di Morgan e Diouf, Parks manda a bersaglio una bomba ed Ennis la schiacciata del vantaggio sul 27-28, prima che Clyburn si accenda con il floater del nuovo vantaggio bianconero. Successivamente, la Virtus trova efficacemente Diouf nel pitturato ma l’Umana replica colpo su colpo con McGruder al ferro e Wheatle protagonista anche dalla distanza, affidando poi a Kabengele la tuonante schiacciata del 34-36. Sul finire del tempo, Cordinier e Morgan si caricano la Virtus sulle spalle con delle rapide incursioni a bersaglio e poi Pajola sigilla un break di 7-0 con la bomba del +5, sebbene poi Munford batta la sirena con la fulminante bomba del 41-39.

Kabengele inaugura la ripresa con una bomba dall’angolo e un gran recupero, Cordinier però risponde al ferro e poi Hackett fa incendiare la Segafredo Arena con il fade-away e la bomba del 50-48. Venezia ribatte però immediatamente con uno scatenato Parks protagonista di una schiacciata e di una bomba e Wheatle pareggia le folate di Morgan e Diouf mantenendo estremo equilibrio nel match (54-55). Dopo un elegante floater di McGruder a bersaglio, Taylor e Parks si scambiano delle triple e Munford trova in area Tessitori per il potente gioco da tre punti che prova a lanciare l’allungo ospite 57-63. Sul finire del quarto, Pajola manda a bersaglio un’importante bomba, Morgan insacca anche i liberi del -1 e poi ci pensa Clyburn ad annullare gli effetti di una bomba di Parks e a pareggiare i conti sul 65-65 dopo 30’.

La Reyer comincia forte gli ultimi 10’ grazie a una tripla di Casarin e un recupero vincente di Tessitori per il +5, Clyburn in contropiede sblocca la Segafredo ma un backdoor vincente di Casarin e una combinazione tra Munford e Casarin vale il 67-74 a 6’ e mezzo dal termine. Dopo i liberi realizzati da Kabengele per il +9 orogranata, Hackett e il neoentrato Shengelia dalla lunetta ridanno forza alla Segafredo che, si riavvicina in un amen sul 76-78 grazie a due bombe pesanti di Morgan a 3’ dal termine. Il riaggancio bianconero è poi cosa fatta grazie ai liberi di Shengelia, Ennis allora si carica la Reyer sulle spalle e firma un super gioco da tre punti ma Hackett insacca un’incredibile tripla con fallo subito che sigla il sorpasso di Bologna sull’82-81 con 100” sul cronometro.

Ennis ancora ribatte allora con un altro gioco da tre punti, Shengelia è però glaciale dalla lunetta per l’84-84 e una palla persa dal palleggio di Ennis viene punita ancora dal georgiano, che dal post-basso appoggia il semigancio del +2 con 47” dal termine. La Virtus allora sale poi ulteriormente di colpi in difesa, la Reyer non riesce a costruire un tiro in 24” ma Morgan non chiude la contesa dalla distanza. Kabengele allora corre dall’altra parte del campo ma il suo tentativo dall’arco si spegne sul primo ferro. Finisce 86-84. 

Fonte: Lega Basket

 


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