Il Banco di Sardegna Sassari si prende in volata il lunch match della 10ª giornata e stende l’EA7 Emporio Armani Milano. I padroni di casa iniziano al meglio con Cappelletti a servire il concentrato Gombauld nel pitturato e a segnare la bomba del 7-0 in avvio. A seguito di un timeout chiamato da coach Messina, Tyree fa proseguire il break sassarese siglando una coppia di liberi, lo stesso fa McKinnie in transizione, prima che l’affondata di Melli - assistita da Tonut – sblocchino l’Olimpia sul 12-2. Con un tap-in di Voigtmann e una tripla ben costruita finalizzata da Tonut, Milano trova un minimo di flusso offensivo ma Gombauld è bravo in transizione a punire la difesa avversaria per il 16-7.
Sul finire del periodo, Tonut e Flaccadori piazzano delle giocate di energia su entrambi i lati del campo ma Gentile, dalla lunetta e servendo McKinnie, lascia la Dinamo ancora bene avanti dopo 10’ su Voigtmann e compagni (20-14). Nel secondo periodo, Tyree si accende in transizione con un super gioco da tre punti e l’assist per la tripla dall’angolo di Gentile, mentre Charalampopoulos dalla lunetta scrive di nuovo il +12 a tabellone. Successivamente, aumentano i contatti e fischi degli arbitri, aumentando così i giri in lunetta da una parte (Shields – costretto poi alla panchina per aver commesso precocemente il 3° fallo personale - e Voigtmann) e dall’altra (Kruslin e Charalampopoulos), prima che l’appoggio di Treier ribadisca le distanze sul 33-21.
Ci pensa quindi Tonut a caricarsi con le sue potenti penetrazioni l’Olimpia sulle spalle, ribattendo all’omologo Gentile, Cappelletti fa ancora esplodere il PalaSerradimigni con il super step-back del 37-25 e Voigtmann appoggia il canestro che tiene in scia l’EA7 Emporio Armani sul -10. Al termine del tempo, Tyree continua ad essere una furia in contropiede ma un’incursione di Hall quasi a tempo scaduto non fa perdere ulteriore terreno agli ospiti (41-30 dopo 20’).
Cappelletti e Shields inaugurano la ripresa scambiandosi dei bei colpi in penetrazione, Charalampopolous ribadisce il +13 a cronometro fermo ma Voigtmann dal post-basso e soprattutto Shields (firmando due canestri consecutivi) avvicinano l’Olimpia sul 45-38. Con un Tyree scatenato (autore di due bombe e una coppia di liberi), il Banco di Sardegna respinge però gli assalti di Voigtmann, Tonut e compagni, non permettendo così un ulteriore riavvicinamento ai biancorossi; il contropiede concluso da McKinnie rimette così Sassari in controllo sul 55-42.
A seguito di una tripla di Cappelletti che aggiorna il massimo vantaggio sul +14, Shields sale di nuovo in cattedra con tripla e tiro libero e l’agilità di Poythress dimezza in un amen il gap (58-51). Capitan Gentile allora risponde con un super assist per Treier, McKinnie torna a farsi sentire dall’angolo ma sia Flaccadori da tre punti che Shields con un altro gran recupero riavvicinano l’Olimpia (63-56). Sul finire del terzo periodo, il danese regala a Poythress un altro appoggio ma Gentile fa lo stesso con Treier, mandando le squadre all’ultimo mini riposo sul 65-58.
Milano si aggrappa ancora a Shields, Tyree però non ci sta e firma gioco da tre punti e coppia di liberi che confermano il vantaggio in doppia cifra locale ma Flaccadori in transizione manda a bersaglio due bombe di capitale importanza che accorciano il gap sul 72-66 a 7’ dalla fine. Alcuni errori della Dinamo permettono a Hall di capitalizzare con la tripla del -3, Flaccadori di potenza appoggia anche il 72-71 ma Gentile da capitano scuote Sassari con il jumper del +3 con 4’ e mezzo sul cronometro. Dopo alcuni tiri sbagliati da Cappelletti, Shields completa il riaggancio dell’Olimpia con una bomba, Cappelletti stesso ribatte servendo Gombauld sotto i tabelloni e Charalampopoulos in transizione mentre uno step-back dell’inarrestabile Shields vale il 78-77 con ancora 150” sul cronometro.
La partita sale ulteriormente di colpi entrando nella fase decisiva del match: Charalampopoulos segna un gran canestro in virata, Shields è infuocato e realizza in uscita dai blocchi ma Gentile di gran carattere ridà il +3 al Banco di Sardegna con una super bomba dal palleggio. Tocca ancora a Shields pareggiare i conti dalla punta, Gentile arma allora la mano di Charalampopoulos che sigla l’86-83 dall’arco e Voigtmann stavolta non riesce a replicare. Con Tyree allora, Sassari chiude la contesa, causa anche una palla persa di Melli. Finisce 89-83.
Fonte: Lega Basket