Dopo quella di domenica scorsa a Falconara, altra sconfitta di misura per la Trio Civitanova, superata in casa per soli 3 punti da una coriacea iCubed Pedaso, al termine di 40 minuti in cui ambedue le squadre hanno fatto vedere una pallacanestro non certo esaltante.

Sconfitta, quella patita dalla Trio, che in questa occasione assume tuttavia un sapore diverso, in quanto frutto di una decisa involuzione sul piano del gioco.

Di certo non hanno aiutato le assenze di Principi e Tegazi, capaci nelle precedenti uscite di assicurare rotazioni efficaci ai titolari, così come i 2 falli nei primi tre minuti del “totem” Valentini (prova da 21 punti e 14 rimbalzi, con un sontuoso 37 di valutazione per il centro civitanovese), che hanno costretto coach Rossi per lunghi tratti nel primo tempo a schierare quintetti anomali, con Contigiani da 5 e Tessitore da ala forte; l’impressione generale, però, è stata quella di una formazione che troppo spesso si è affidata in attacco a soluzioni estemporanee, mentre in difesa si è vista più di un’amnesia, grazie alla quale i tiratori ospiti sono potuti andare a nozze.

Dopo un primo quarto di marca ospite, la Trio rientrava in partita grazie alla ritrovata vena dei propri esterni (in evidenza Lupetti ed il sempre più convincente Severini), mentre da Valentini e Contigiani, osservati speciali dei lunghi pedasini, arrivavano punti preziosi dalla lunetta, che consentivano ai padroni di casa di chiudere all’intervallo in vantaggio di tre lunghezze.

Il match proseguiva senza un vero padrone  per tutta la ripresa, anche se erano gli ospiti a dare in un paio di occasioni la sensazione di poter prendere definitivamente il controllo, toccando i 7 punti di vantaggio con le realizzazioni pesanti di Cernivani e Carletti, che infiammavano i numerosi sostenitori della iCubed presenti sulle gradinate del PalaRisorgimento.

La Trio era però brava a rimanere in scia e, grazie alle bombe di Contigiani e Tessitore e ad un gioco da tre punti di Severini, arrivava in parità agli ultimi 30 secondi dalla sirena finale, pronta a giocarsi le proprie chances negli ultimi possessi.

Com’è noto, però, sono i dettagli a fare la differenza nel basket e, mentre l’ottima azione difensiva della Trio (che aveva costretto gli ospiti ad un tiro forzato dall’angolo), veniva vanificata da un comodo rimbalzo d’attacco concesso a Ferroni, cui non restava che concludere in sottomano per il più 2 degli ospiti, nell’azione successiva Lupetti, con ancora otto secondi da giocare, rinunziava inspiegabilmente a cercare una logica conclusione in penetrazione, tentando un tiro da tre punti che veniva neutralizzato dall’attenta difesa del solito Di Angilla, che metteva così fine ad ogni residua speranza di riaggancio dei padroni di casa.

Se da un lato sarà bene dimenticare in fretta questa prova, dal momento che occorre fin da subito concentrarsi sulla difficilissima trasferta di domenica prossima ad Osimo (altra grande favorita del torneo, dopo i recenti aggiustamenti in corsa apportati al proprio roster), dall’altro la gara di ieri dovrà servire da monito per un deciso cambio di rotta in casa civitanovese, in quanto solamente ritrovando un valido gioco d’assieme la giovane formazione di coach Rossi potrà sperare di recitare un ruolo di primo piano in questo campionato. 

Concludiamo con una nota lieta, ricordando che prima della partita di ieri il Presidente Mandorlini ha voluto ringraziare pubblicamente il Dr. Erminio Marinelli, consegnandogli una targa celebrativa dei suoi (primi) 30 anni come medico sociale della Virtus! 

Trio Civitanova – iCubed Pedaso  83 – 86 

Trio Civitanova: Lupetti 15, Tessitore M. 14, Grande n.e., Severini 9, Del Buono 3, Foresi 0, Felicioni 5, Valentini 21, Egidi n.e., Contigiani 16; all. Rossi 

Icubed Pedaso: Domesi 15, Meconi 2, Ferroni 12, Di Angilla 5, Monterubbianesi 0, Cernivani 15, Conti 26, Belleggia 1, Carletti 8, Perini 2; all. Camarri

Parziali: 14-22, 26-15, 16-20, 27-29

Arbitri: Ciandrini - Paglialunga

UFFICIO STAMPA VIRTUS CIVITANOVA