C Regionale: lo Janus Fabriano espugna il campo del Bramante Pesaro

Ha vinto la Janus, semplicemente "alla Janus", dominando la partita, mettendo le mani sul match a partire dal primo salto, quello per la palla a due. E poco importa se Fossombrone ha compiuto il colpo grosso in casa biancorossa targata Urbania, era tanto, troppo importante non mollare il treno ed arrivare all'appuntamento di domenica (al PalaGuerrieri proprio contro Urbania) a quota 30. C'è prima da raccontare le emozioni di questo Bramante-Janus, proviamoci. 53-68 il finale.

Salta Nizi e cattura il primo possesso, dando il via alla serata di gala della Janus. E' Dottor Bugionovo (prossimo alla laurea, complimenti al numero 8 biancoblù!) a mettere il primo sigillo, con una tripla dai 6 e 75.
E quando la coppia Nizi-Paoletti inizia a dire la sua sotto le plance, capisci davvero che per Pesaro sarà un pomeriggio duro. Perché quando la Janus prende il comando, non lo molla mica. Capitan Amici e la mente locale Longoni provano a suonare la carica, ma vengono rispediti al mittente dall'italoamericano Calandrillo, che sforna un arresto e tiro di pregevole fattura che significa +8 dopo appena 6' di gioco. 
Chiuso il primo quarto con un gioco da 2+1 del piccolo Bugionovo, la seconda frazione è da incubo. I due canestri, diventano per le due compagini degli anelli impenetrabili, tanto piccoli che solo Toppi dall'alto dei suoi 2 metri e spiccioli (non considerando le braccia del lungo fabrianese, degne di primato mondiale) può insaccare. Bomba della liberazione, che permette alla Janus di chiudere i primi venti minuti sul 26-33.
Coach Nicolini si è proprio fatto sentire, ed i suoi, al ritorno sul legno, cambiano volto. Appendono al chiodo la maschera di carnevale e scaricano a terra tutta la loro grinta: Nicolini compie il furto a metà campo e fa volare al ferro Oliva, poi apparecchia per Bongiorno, che apre il fuoco da dietro l'arco dei tre punti e propizia il parziale. Chiude il cerchio Longoni, che apre ad un ultimo periodo da cardiopalma con un appoggio vellutato al vetro.
In realtà c'è poco da ribattere, perché il duo Bolzonetti-Rapanotti sferra l'artiglieria pesante e trasmette la loro carica ai suoi ragazzi. Detto-fatto, Toppi si trasforma in una macchina da rimbalzi (ne cattura 11 in totale, di cui 5 negli ultimi 10 primi di match) e Bugionovo sfiora la doppia cifra nella casella "falli subiti", andando in lunetta 5 volte (8 su 10 per lui). 
Allora stacchiamo la spina, godiamoci queste 24 ore di riposo, perché ci spetta una rovente settimana, che si chiuderà proprio qui, nel nostro Palas, contro una direttissima concorrente come Urbania.
E colgo l'occasione per fare un personale appello molto speciale: 
Ci sono circa 20 uomini che hanno lavorato una stagione intera, hanno sudato per onorare il pesante nome di questa città, Fabriano, e noi? Cosa vogliamo fare? Carichiamo le batterie (e la voce) ed andiamo a tifare come solo noi sappiamo fare.
Vi suggerisco anche la data: 1 marzo, arriva Urbania, appaiata ai cartai a quota 30. Forza e coraggio.  

BRAMANTE PESARO: Nicolini 4, Ricci, Longoni 14, Velispahic, Ceccolini, Bongiorno 13, Sorcinelli, Oliva 8, Urbani 2, Di Sciullo, Amici 12. All.Nicolini. 

JANUS: Pellacchia, Carnevali 2, Bugionovo 13, Silvi 5, Piermartiri, Nizi 13, Paoletti 6, Toppi 11, Mustacchio, Calandrillo 18. All.BolzonettI, Ass.All. Rapanotti.

Parziali: 15-23, 26-33, 49-51, finale 53-68. 

Arbitri: Lanciotti e Ammendola. 

Classifica: Fossombrone 32, Urbania 30, Fabriano 30, Fermignano 24, Ancona 24, Pesaro 20, Castelfidardo 16, Porto San Giorgio Basket 14, Recanati 12, Virtus Porto San Giorgio 10, Jesi 10, Ascoli 6.

Prossimo appuntamento: domenica 1 marzo vs Pallacanestro Urbania (palla a due ore 18).

Lorenzo Ciappelloni
Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano

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