D Regionale: intervista a coach Marco Ciarpella al termine della trionfale stagione della Sutor Montegranaro

Dopo lo spareggio di mercoledi che ha decretato la terza promozione, si è concluso il campionato di serie D. La Pallacanestro Recanati battendo la Pallacanestro Fermignano sul neutro di Senigallia ha raggiunto la Vis Basket Castelfidardo e la Sutor nel prossimo campionato di C Silver.
I nostri complimenti alla Vis Castelfidardo e alla Pallacanestro Recanati, ma onore a Fermignano, degna e corretta avversaria di una Finale Playoff entusiasmante.
A chiusura di questa stagione, scambiamo due chiacchiere col nostro coach Marco Ciarpella al termine della sua terza stagione alla guida della Sutor, culminata con la seconda promozione in tre anni.

Marco, ti aspettavi di poter arrivare a vincere il campionato?
Dopo la semifinale dello scorso anno persa con Montecchio, da subito con la società ci eravamo prefissati di provare a organizzarci per fare meglio e l’obiettivo, non troppo velato, di inizio stagione era quello che abbiamo raggiunto sabato a Fermignano. Se me l’aspettavo? Beh, alla seconda tripla consecutiva di Bordignon(1’40’’ dalla fine di gara 5) ho iniziato a pensarci.

Un giudizio di questa stagione?
Il risultato di sabato giustamente ci fa dimenticare quello che da settembre è stato il nostro percorso. E’ stata una stagione piena di insidie: abbiamo fatto fatica tutta la stagione ad allenarci con continuità a causa di infortuni. Abbiamo dovuto fare a meno per lunghi periodi di giocatori cardine del nostro roster, l’ultimo quello di Matteo ( Cingolani ndr) in gara 3 di Semifinale. Siamo passati da rotazioni di 7 giocatori a rotazioni di 11, cambiando in corsa il nostro modo di giocare, ma siamo sempre stati bravi a non perdere di vista l’obiettivo.

Cosa ti ha sorpreso di più di questa squadra?
Non abbiamo mai mollato e la Finale è l’emblema di ciò che sto dicendo. E’ stata una serie che a 5’ minuti dalla fine di gara 2 avrebbe visto spacciati chiunque. La forza mentale della squadra è stata strepitosa, siamo andati sotto 2 volte nella serie, l’abbiamo pareggiata e poi vinta dove nessuno ci era riuscito. Non ci siamo mai disuniti e siamo arrivati con tenacia dove con la tecnica non potevamo arrivare.

I meriti?
Il merito va in primis ai ragazzi: sono stati loro i protagonisti di questa grande e meritata vittoria. Con tutte le difficoltà che ci possono essere, sono arrivati al termine della stagione consapevoli di quello che era il ruolo all’interno del gruppo.
Ma permettetemi di elogiare il lavoro del mio staff. Con Matteo (Palmioli) abbiamo visto tutte le partite possibili immaginabili per preparare la nostre. Siamo arrivati a giocarci la finale che avevamo visto 6 partite di Fermignano, dando ai ragazzi il maggior numero possibile di informazioni. Il merito va anche a Marco Rossi, il nostro preparatore, che ha curato ogni singola necessità dei ragazzi arrivando ai playoff in condizioni strepitose. E poi non dimentichiamoci di Luca Vesprini, il nostro massofisioterapista, che è diventato il miglior amico di Simone Poeta. Tra una partita e l’altra ha provato sempre a tirarci a lucido i giocatori e quest'anno vi posso garantire ha avuto un gran bel da fare. Siete stati il nostro valore aggiunto.

Ringraziamenti?
Ancora grazie ai ragazzi. Vincere un altro campionato con la Sutor è qualcosa di emozionante. Poi ancora GRAZIE al mio staff, in particolare a Matteo che mi ha supportato e sopportato dandomi un po’ di equilibrio cosa che probabilmente a inizio stagione non avevo. Poi senza dubbio grazie alla società, dal presidente al nostro infaticabile Osmar: ci hanno messo nelle migliori condizioni possibili di raggiungere questo obiettivo.

E adesso? Programmi per la prossima stagione?
Adesso finiamo di festeggiare, poi penseremo alla prossima stagione.

Ufficio Stampa Sutor Bk 1955 Montegranaro

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