Care società
Questa stagione è arrivata alla sua conclusione. Anche quest' anno, come il precedente, abbiamo dovuto viverla con molta incertezza, con la paura di quanto accadeva intorno a noi e dove il nostro amato basket spesso passava in secondo piano. Abbiamo dovuto accettare quanto accadeva, scelte e decisioni anche se non sempre condivise, ma alla fine siamo potuti tornare in palestra in primis ad allenarci e poi finalmente anche giocare gare di campionato.

Per tutto ciò premesso, penso che oggi io debba ringraziare tutti, le Società con i loro volenterosi dirigenti, gli allenatori e istruttori minibasket, tutti i giocatori e giocatrici di qualunque età , i miei arbitri ed ufficiali di campo. Vi ringrazio tutti, da quelli che da marzo hanno deciso di riprendere a giocare a quelli che hanno iniziato a fine aprile, a quelli che per questa stagione hanno preferito invece fermarsi. Tutti avete optato per la scelta più giusta per voi e per le vostre famiglie.

Io e tutto il Comitato Regionale, dai consiglieri ai delegati, ai straordinari collaboratori dei vari settori, abbiamo sempre compreso e condiviso le vostre decisioni, non criticando nessuno, perché ogni scelta per noi era quella giusta. Quindi grazie alle Società senior che hanno ripreso l'attività a marzo, grazie a quelle sempre senior che hanno preferito iniziare a maggio, grazie alle società giovanili che hanno terminato di giocare nei primi giorni di luglio, in palestre che ormai sono forni, ma che non si sono tirati indietro e ripeto grazie anche a chi ha deciso che riprenderà la propria attività a settembre. Abbiamo giocato quasi 1000 partite dalla serie A con la nostra amata Carpegna Prosciutto Pesaro al campionato Under 13, di cui circa 750 da fine aprile ai primi di luglio. Mai come quest’anno abbiamo vinto tutti. Perché ripartire era l’unico vero obiettivo di questa stagione.

Il grazie logicamente è anche per le Società delle regioni con cui abbiamo condiviso i campionati, perché per noi delle Marche, non c’è differenza, il campanilismo marchigiano noto a tutti ed a volte eccessivo tra città e città, questo Comitato non l'ha mai condiviso. Se giochi con squadre delle Marche, per noi anche tu diventi marchigiano e se vince una squadra di un altra regione noi siamo felici anche perché ha vinto con noi. Lo stesso discorso è rivolto agli arbitri ed ufficiali di campo tutti. Forse perché ingenui o forse perché amiamo questo sport senza distinzioni o forse perché solo il campo deve decretare il vincitore finale.

Concludo con un ringraziamento speciale ai designatori degli arbitri e udc, a Lella per quanto fatto in tutti questi anni e che ora si godrà un po’ di meritato riposo ed infine alle mie pazze e uniche donne del comitato che anche in quest’anno così particolare sono state sempre presenti h24 tutti i giorni, Silvia, Magda, Martina e Roberta, senza loro tutto il comitato regionale Marche non sarebbe così efficiente. Orgoglioso e onorato di essere il vostro presidente.

PRESIDENTE COMITATO REGIONALE FIP MARCHE
Davide Paolini