Il quotidiano La Prealpina in edicola stamane ha svelato nel dettaglio un'ipotesi di riforma dei campionati nazionali dilettantistici che il Consiglio Federale in programma a Roma Martedì prossimo esaminerà. Se il nuovo format, come sembra probabile, darà l'ok, il nuovo format dovrebbe entrare in vigore a partire dalla stagione 2023/2024. Vediamo a grandi linee quali sono i dettagli di questa proposta:
L'obiettivo è quello di riportare da due a tre i tornei dilettantistici creando una categoria laboratorio con 6 under obbligatori per sviluppare i talenti in uscita dai campionati giovanili. Dalle 92 società attuali su due livelli di passerà alle 100 divise nei 3 campionati. La Serie A2 passerà dalle attuali 28 a 24 squadre, mantenendo il format dei due gironi con fase a orologio finale per arrivare a 30 partite di regular season.
La Serie B invece si dividerà in due livelli passando dalle 64 squadre attuali a 76 totali. Al livello superiore sono previsti due gironi da 14 squadre per un totale di 28 partecipanti, riservato alle big dell'attuale terzo campionato nazionale, senza stranieri ed under obbligatori. Al secondo livello invece saranno previsti tre gironi da 16 squadre per un totale di 48 partecipanti. Questo sarebbe un vero e proprio campionato laboratorio per la maturazione dei giovani, con il vincolo di 6 under 22 a referto su 10 giocatori. Per questo motivo, proprio per favorire la discesa dei prospetti in uscita dalle giovanili nel futuro quarto campionato verranno eliminati gli obblighi under attualmente in vigore in Serie A2.
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