Metauro Basket Academy: bilanci e nuovi progetti nelle parole del DG Gabriele Giordani

https://www.basketmarche.it/immagini_articoli/02-05-2022/metauro-basket-academy-bilanci-progetti-parole-gabriele-giordani-600.jpg

Social

Con Gabriele Giordani, Direttore Generale della Metauro Basket Academy tracciamo un bilancio a poche settimane dalla fine della stagione sportiva.

"Un bilancio molto positivo. Abbiamo partecipato a 6 campionati giovanili tra U14 e U19, tra cui Eccellenza, Gold ed Elite. Nelle Marche non sono tante le società che riescono a farlo. Esclusa Ancona che partecipa a più di 10 campionati, su questi numeri ci sono solo 4-5 grandi città o piazze storiche. Con la prima squadra di C Silver abbiamo chiuso il campionato in quarta posizione, a 4 punti dalla corazzata Porto Recanati, nonostante gli infortuni. Infine, 10 dei 15 giocatori scesi in campo sono di formazione interna".

- Davvero un peccato perdere Pagliaro e Barzotti.
"Enrico Pagliaro è stata una piacevolissima conferma in questo campionato. Fino al momento dell’infortunio (gennaio) viaggiava a 11 punti, 5 rimbalzi e 14,7 di valutazione a partita in 25 minuti di utilizzo medio. L’anno precedente 10 punti, 7 rimbalzi e 12,7 di valutazione media. Quello che impressiona di lui è la capacità di ridurre al minimo gli errori e la costanza di rendimento, molto difficile da trovare in un ragazzo di neanche 20 anni. Tommaso Barzotti ha avuto un guaio fisico a Febbraio dal quale si sta riprendendo lentamente; si stava ritagliando il suo spazio in C ed era già stato determinante in diverse occasioni, penso alle gare con Montemarciano, Pesaro e Acqualagna, tutte prestazioni tra dicembre e febbraio da doppia cifra, mostrando carattere e qualità".

- Stesse assenze pesanti anche in Under 19 d’Eccellenza
"Enrico e Tommaso (entrambi 2002) erano i trascinatori della squadra, ragazzi più grandi e già formati. Il primo segnava 19 punti di media a partita, il secondo 11. Perderli quasi contemporaneamente avrebbe abbattuto chiunque. Devo però fare un plauso speciale ai compagni di squadra che, con grande spirito di sacrificio hanno onorato il resto della stagione, senza risparmiarsi, giocando a viso aperto contro tutti, nel campionato giovanile più importante d’Italia, oltre all’impegno contemporaneo in Serie C che non hanno mai mancato. Dispiace tantissimo non aver potuto avere la squadra al completo tutto l’anno ma siamo fieri di tutti gli atleti che sono scesi in campo con la nostra maglia".

- Nel frattempo si lavora anche fuori dal campo
"C’è molto fermento in queste ultime settimane perché abbiamo proposto a diverse società della nostra zona, con cui abbiamo un ottimo rapporto, di entrare a far parte della Metauro Basket Academy. Ogni giorno, in ogni sport, nasce una nuova collaborazione tra società giovanili, sintomo che associare persone e risorse sia la strada giusta. Quando lo abbiamo fatto tra Fermignano e Fossombrone ci dicevano che sarebbe stato impossibile spostare i ragazzi quotidianamente da un paese all’altro e che non avrebbero mai giocato volentieri insieme ai loro ‘rivali’. Dopo 4 anni possiamo dire che non solo non è così, ma anche che i ragazzi stessi si sentono parte di un qualcosa di più grande della loro società originaria. Ogni giorno sono loro ad insegnare a noi cosa significa ‘Academy’ e quanto la politica dei campanili sia ormai anacronistica. L’obiettivo di MBA è riuscire a giocarsela con i centri giovanili più importanti della regione entro 5 anni. Per farlo vorremmo coinvolgere tutta la Valle del Metauro e creare un nuovo senso di appartenenza, esaltando la grande conoscenza del basket di presidenti e dirigenti delle varie associazioni che sono certo un giorno aderiranno. Nella nostra zona si parla di questo da 30 anni, è ora di farlo. Noi abbiamo ideato un metodo ma siamo aperti a qualsiasi tipo di proposta, a patto che guardi al futuro e non che si esaurisca nell’arco di una singola stagione, come accaduto sempre in passato. È ora di offrire agli atleti e alle loro famiglie un servizio superiore che eviti l’esodo dei migliori giocatori verso altri territori e che al tempo stesso garantisca un percorso di crescita certo e inclusivo per tutti. Investire nel territorio insieme a tutte le altre società della Valle del Metauro è il modo per ridare dignità al basket"

- Settore femmnile?
"Sì, dal prossimo anno avremo finalmente una squadra giovanile femminile o almeno proveremo ad averla perché anche qui sarà fondamentale il coinvolgimento delle altre società della zona che potranno lavorare meglio anche con le bambine del minibasket sapendo che a pochi chilometri da casa potranno proseguire la loro formazione cestistica e non saranno costrette a cambiare sport o spostarsi a Pesaro. Il movimento femminile necessita di spazi, risorse e rispetto. Proveremo a mettere sul piatto anche questa proposta".

- Sullo staff?

"In questo momento lo staff tecnico è composto da 14 allenatori e istruttori minibasket ma abbiamo già iniziato a pianificare la prossima stagione. Luca Ciaboco, il nostro Responsabile Tecnico ha portato il suo enorme bagaglio di competenza maturato in tante Academy italiane e in pochi mesi abbiamo già visto una grande differenza rispetto al passato. Abbiamo già costruito qualcosa di nuovo che sta portando frutti importanti ma è solo l’inizio. Vorremmo far crescere i tanti giovani tecnici in organico e attrarne di nuovi, garantendo continuità, investimenti e spazio per tutti coloro che credono fermamente nella Metauro Basket Academy e negli obiettivi, sportivi e sociali, che si pone".

- Quali investimenti?
"Solo lo spostamento atleti quotidiano tra i vari paesi è un grande investimento ma è necessario e fondamentale. La cura dell’aspetto fisico-atletico è un altro importante investimento: abbiamo completato una palestra con più di 30 attrezzature a beneficio gratuito di tutti i tesserati, oltre a garantire a tutte le giovanili sedute settimanali di preparazione atletica. In autunno abbiamo organizzato il primo torneo MBA giovanile e stiamo pianificando camp di perfezionamento e tornei estivi. Abbiamo organizzato incontri sul tema dell’alimentazione consapevole per ragazzi e famiglie e stiamo provando a offrire anche un supporto psicologico per atleti in difficoltà. Abbiamo installato telecamere dotate di IA che ci permettono di trasmettere in diretta e registrare senza operatore tutti gli allenamenti e le gare minibasket, giovanili e senior che giochiamo internamente, offrendo la possibilità agli allenatori di rivedersi e fare sedute video insieme ai loro ragazzi; abbiamo trasmesso in diretta su YouTube e Facebook più di 80 ore di partite e raggiunto più di 27mila visualizzazioni. Tutto questo mantenendo invariato il costo dell’iscrizione annuale per gli atleti".

 

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare anche: