
Quando il gioco è diventato duro, Nikola Mirotic ha messo le mani sulla partita. L’ennesimo tentativo di fuga dell’Olimpia – che ha guidato praticamente per tutta la partita meno un possesso nel terzo quarto – era stato una volta ancora rimarginato da un avversario forte e coriaceo al punto da ripristinare la parità a quota 82 con due minuti esatti da giocare. Qui, Mirotic, che pure aveva limitazione di minutaggio, ha subito fallo, ha centrato due liberi del vantaggio definitivo, ha difeso bene su Zukauskas forzandolo all’errore su un impossibile tiro da tre dall’angolo e sua volta ha segnato una tripla frontale che ha definitivamente indirizzato la gara.
L’Olimpia ha vinto 89-87, ma è stata una tripla sulla sirena a ridurre il divario a due punti. L’Olimpia ha debellato Trento per la prima volta quest’anno: ha comandato la partita, l’ha giocata bene, ma quando ha costruito vantaggi importanti, ad esempio dieci punti nel terzo periodo due volte, ha sempre subito la risposta avversaria. Vale anche il contrario perché ogni volta che Trento si è riavvicinata, l’Olimpia ha trovato le soluzioni giuste per allungare ancora. Con questa vittoria, sale al secondo posto in classifica, assieme ad altre tre squadre, ad una vittoria dalla capolista Trapani.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia comincia con il piglio giusto soprattutto in difesa: palle perse forzate e controllo dei rimbalzi le consentono di scattare sul 7-1 prima della reazione di Trento che comunque non tarda. Sul 7-7, Mannion crea un canestro facile per Caruso, poi Shields centra la sua prima tripla e Milano allunga per la seconda volta. Su un gioco da tre punti di Bolmaro, attaccando Ford in post basso, costruisce otto punti di vantaggio sul 15-7. Ci sono due falli di Willie Caruso, molto attivo in quintetto, ma l’Olimpia conserva margini significativi dopo una tripla di Mirotic e un assist sempre di Mirotic per Ricci. La secondo rimonta di Trento la generano le due guardie del secondo quintetto, Ford con tre canestri in avvicinamento e Forray con cinque punti.
Alla fine del primo quarto, è 24-19 Olimpia. In avvio di secondo periodo, una tripla di Cale e uno eurostep ben fatto da Anthony Lamb ripristinano la parità a quota 24. L’Olimpia risponde una terza volta con tre canestri di Armoni Brooks e una tripla di Shields, fabbricando ancora sei punti di margine. Due triple di Lamb, il più continuo di Trento, ricuciono lo strappo. Maguwbe da sotto sorpassa. Ma solo per un attimo. Poi l’Shields con una palla rubata e un assist per la tripla dall’angolo di LeDay alimenta il controsorpasso. Il parziale con cui l’Olimpia chiude il tempo è di 9-0 e contiene anche il gioco in post basso di Mirotic, ma è in difesa che gli ultimi possessi risultano efficaci nel 48-40.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia perde subito Zach LeDay per un colpo alla spalla (dopo un passaggio in spogliatoio per rimetterla a posto, è tornato in campo), ma con i missili di Bolmaro dalla media ha allungato subito a più dieci. La prima replica di Trento l’hanno firmato Cale e Lamb. Poi Mannion ha avuto momenti di grande lettura della difesa attaccando l’area con il timing giusto, Sul 60-50, l’Olimpia sembrava padrona della partita. E ancora Trento con un grande sforzo ha piazzato un 7-0 inglobando un time-out di Coach Messina, per riavvicinarsi. Il primo canestro di Zukauskas da tre dopo un primo tempo di digiuno ha lanciato la rimonta di Trento, capace di ritornare a meno due.
Alla fine del terzo quarto, è 68-62 Olimpia con Mirotic e un’entrata di Tonut. Nel quarto periodo, ennesima rimonta trentina con la seconda tripla di Zukauskas. Neno Dimitrijevic due volte al ferro e dalla media ha tenuto Trento a distanza. Un gioco da quattro punti di Zach LeDay ha aperto sette punti per Milano, 78-71. Ma nemmeno questo vantaggio ha intimidito Trento. Dopo una tripla di Ford, un canestro di Dimitrijevic e uno di Shields, sull’82-76, Trento ha alzato il livello della difesa, ha generato canestri facili ripristinando la parità a 120 secondi dalla fine. E qui è salito in cattedra Nikola Mirotic, con due tiri liberi e una tripla del più cinque che ha di fatto deciso la gara, 89-87.
Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano