Amatori Pescara 1976 - Esperia Cagliari: 66 - 68 , Serie B Interregionale > Play-In Silver

Un terzo quarto da soli 6 punti all'attivo condanna l'Amatori Pescara al ko interno per mano di Cagliari. Nonostante il vibrante finale, con rimonta non concretizzata di un nulla, alla sirena la gara ha prodotto una sconfitta di misura per 66-68 che lascia tanto amaro in bocca. Adesso restano altre 2 gare per provare a centrare lo step successivo in stagione.

La gara. Per la penultima palla a due interna della fase Play-In Silver, coach Alessio Fioravanti ha scelto un quintetto composto da Origlia, Pierucci, Brescianini, Di Donato e Cocco. Alla prima azione del pomeriggio Emidio Di Donato buca la retina dall'arco, dando seguito al diktat della panchina che aveva chiesto un approccio aggressivo e concentrato al match. Dopo nemmeno 3 giri di orologio, sul punteggio di 8-4, Cocco però commette il suo secondo fallo personale e viene subito avvicendato da capitan Serafini.

Il 3/3 biancorosso dai 6,75 nei primi 3 minuti produce il primo tentativo di allungo pescarese che viene stoppato dall'asse Kucan-Cabriolu, 13 punti in due nel 15-14 fissato dopo 6'40". Quando si sveglia Thiam e Cabriolu raggiunge la doppia cifra personale l'Esperia mette la freccia per la prima volta in partita, approfittando di un calo di intensità della squadra della città di Pescara. Un paio di palle perse in modo banale inducono la panchina a rivoluzionare il quintetto, nel quale c'è ora spazio per Gjorgjevikj, Colombi e Gangale con unico superstite dello starting five Pierucci.

Cagliari scappa sul +6 ma chiude il primo tempino avanti di 4: 18-22 il parziale dopo i primi 10 minuti di gioco. L'inizio di secondo quarto ha ritmi alti ma è connotato da parecchia imprecisione da parte pescarese. Kucan con due triple firma il massimo vantaggio sardo sul più 10, la panchina ospite poi abbassa il quintetto, togliendo il centro di ruolo, ma la mossa non paga. Origlia e compagni prima dimezzano lo svantaggio e poi con un gioco da 3 punti di Serafini rimettono il fiato sul collo cagliaritano.

Pescara ora gioca con tre piccoli e la propria coppia di senatori come lunghi ma l'Esperia, sorniona, mantiene il muso avanti, grazie a Sanna e al reintro jn campo di Thiam. Brescianini prova a dare verve e velocità all'Amatori, senza disdegnare di fornire un buon contributo difensivo, e la squadra di coach Fioravanti resta in scia, senza però riuscire a dare la zampata che vale il ritorno in testa al match fino al 2/2 dalla lunetta dello stesso ultimo arrivato nell'ultimo giro di orologio. Ancora Brescianini (9 punti all'intervallo) sigla poi il +3 dannunziano, che dalla linea della carità Kukan lima appena per il 40-38 che si concretizza alla fine dei primi 20 minuti.

Al ritorno in campo si rivede Cocco, che completa lo stesso quintetto della palla a due. Una tripla dell'ex Ale Potì e una transizione condotta e conclusa da Kucan riportano immediatamente avanti Cagliari, che mantiene la leadership di una partita che vede il giro di boa del terzo quarto con il parziale di 2-7 pro Esperia. Coach Fioravanti fa di necessità virtù, data anche la situazione falli, e prova Serafini nello spot di 3, Brescianini da guardia e Gangale in regia, per poi tornare con i due senatori come lunghi, e la squadra di casa resta in partita ma deve accontentarsi di andare all'ultimo quarto in svantaggio per 46-54. Appena 6 i punti segnati in questi 10 minuti, di certo non brillanti e poco fluidi nel gioco offensivo.

Serve una scossa e prova a darla Di Donato, anche perché Origlia commette subito il suo quarto fallo e deve essere gestito. Cagliari trova il +12 con Kucan dai 6,75 e sembra non patire i tentativi Amatori di accorciare, veementi ma poco lucidi. La panchina pescarese prova a trovare il bandolo della matassa ruotando più uomini e cambiando posizioni a più interpreti, ma Cagliari è in giornata di grazia e non fa sconti. Origlia dopo 3'10" termina la sua partita e Sanna ne approfitta subito per portare a 14 il gap tra le due squadre. Cocco con 6 punti di fila prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma è Pierucci con due bombe a riaprire la contesa, per il 62-66 con 3'23" ancora sul cronometro.

Si segna poi pochissimo e l'Amatori arriva ad un solo possesso di distanza. Nel finale serve un cuore gigantesco, ma anche freddezza e lucidità: Cagliari si appoggia ai suoi uomini forti e conduce in porto di corto muso la partita. Pierucci a 1" e spiccioli dalla sirena subisce fallo mentre sta tirando da 3 ma sbaglia il secondo tentativo e fallisce di proposito il terzo per dare ai compagni una chance a rimbalzo. La palla però non tocca il ferro. Ormai è fatta perché la rimessa è ospite. Finisce 66-68, con tanti rimpianti.

Amatori Pescara - Esperia Cagliari 66-68

Pescara: Origlia 6 Pierucci 12 Serafini 12 Di Donato 11 Cocco 12 Cavazzini ne Mencarelli ne Scozzese ne Gjorgjeviki 2 Gangale Colombo 2 Brescianini 9. All. Fioravanti. Vice Di Iorio. Ass. Di Nardo

Cagliari: Cabriolu 12 Kucan 19 Floridia 4 Potì 7 Thiam 8 Picciau 2 Locci 3 Corsi, Sanna 13. All. Manca

Parziali: 18-22, 22-16, 6-16, 20-14.
Progressivi: 18-22, 40-38, 46-54, 66-68.
Usciti per 5 falli: Origlia (Pescara)

Fonte: ufficio stampa Amatori Pescara

 

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