
Palla a due al PalaRadi con coach Brotto che schiera subito Davis, Willis, Burns, Nikolic e Owens mentre coach Galbiati parte con Ellis, Ford, Pecchia, Lamb e Mawugbe.
Dopo due bombe in apertura di Lamb, le triple di Burns, Nikolic e Davis scatenano un controbreak di 10-0 di Cremona, prima che Niang appoggi il layup che scuote la Dolomiti Energia per il 12-8. Dopo un paio di giocate di Bayehe, le triple di Nikolic e Burns valgono anche il +7 Vanoli ma Bayehe poi scatena con due super schiacciate e un layup vincente, lasciando a Ford l’onere di insaccare la bomba del sorpasso, prima che Zampini sblocchi i padroni di casa con l’appoggio a fil di sirena del 21-21.
Grazie ai primi voli di Omenaka oltre i 3.05 e alle accelerazioni di Christon e ancora Zampini, i padroni di casa si riprendono la testa del match ma l’Aquila resta sul pezzo grazie alle bombe di Pecchia e Zukauskas (28-27). Dopo dei botta e risposta tra Nikolic ed Ellis, Christon dalla lunetta e un gioco da tre punti di Willis provano a lanciare la nuova fuga lombarda ma un appoggio di Ford mantiene ancora il match in equilibrio (38-35). Sul finire del tempo, Christon realizza dalla lunetta, Davis si accende ancora con due bombe consecutive per il +9 e una tripla di Ellis riavvicina un minimo la Dolomiti Energia sul 48-40 dopo 20’.
Willis comincia fortissimo la ripresa, griffando appoggio al tabellone, tripla e jumper che fanno volare i lombardi anche sul +15, prima che due bombe consecutive di Lamb ridiano respiro agli ospiti (58-47). Dopo un botta e risposta dall’arco tra Cale e Davis, Christon si invola in contropiede per appoggiare ancora il +15, prima che i liberi di Ford, un appoggio di Niang e una bomba di Zukauskas diano maggiore continuità ai bianconeri, i quali si rifanno sotto sul 68-61. Sul finire del quarto, Zampini dalla lunetta sblocca la Vanoli e chiude i 30’ iniziali sul 70-61.
In avvio di ultimo quarto, l’energia di Bayehe e Niang e un tiro al tabellone di Zukauskas riavvicinano la Dolomiti Energia sul -4, Davis interrompe il blackout lombardo ma ancora i concreti Cale e Zukauskas dall’arco completano il riaggancio per gli ospiti (73-73 a meno di 6’ dal termine). Un gran recupero di Cale, successivamente, permette anche il vantaggio ai trentini, Lacey pareggia però i conti e poi Burns insacca la gran tripla che rilancia la Vanoli sull’80-75 a meno di 4’ dal termine. Trento si affida ancora a Cale, autore di una bomba, e alla combinazione tra Ellis e Niang che vale la nuova parità, prima che ancora Cale converta una palla vagante per il +2 ospite entrando negli ultimi due minuti del match.
Una bomba di Davis, successivamente, viene replicata da un paio di liberi a bersaglio di Ellis, Willis sbaglia dall’arco e una penetrazione di Zukauskas vale l’83-86 a 53” dal termine. La Vanoli va allora ancora da Willis, che stavolta subisce fallo e manda a bersaglio i liberi del -1, Cale e Lamb non riescono ad ampliare il vantaggio ospite e poi Nikolic subisce fallo di Cale con 17” da giocare. L’ala serba di formazione italiana fa 1 su 2 dalla lunetta, Ellis ha la palla per vincere la partita e manda a bersaglio la spettacolare bomba dell’86-89. Cremona ha ancora 0.8” per pareggiare i conti ma il tentativo finale di Davis va cortissimo.
Fonte: Lega Basket