Reyer Venezia - Olimpia Milano: 78 - 72 , Serie A > Girone Unico LBA

La Umana Reyer Venezia soffre nel finale, ma batte l'EA7 Emporio Armani Milano e consolida il terzo posto in classifica. Ritmi elevatissimi al Taliercio e attacchi decisamente ispirati: il pallino del gioco lo hanno i padroni di casa che sfruttano il pick and roll sull'asse Spissu-Tessitori per segnare i primi punti della partita, Melli e Tonut rispondono sull'altro lato del campo, ma il numero 00 orogranata è ispirato così prima serve Brooks e poi realizza la tripla dell'8-4; l'ingresso di Hines sul parquet dà una scossa agli ospiti, Casarin schiaccia sull'ennesima trovata di Tessitori, tuttavia Milano prende in mano le redini del gioco scrivendo un break di 0-6 con Napier, Tonut e Mirotic.

La Umana Reyer tenta di placare l'impeto offensivo milanese con una bimane di Kabengele, i meneghini costruiscono bene l'azione per la tripla di Napier finendo però vittime del break orogranata targato Tucker-Heidegger (18-15); la bomba di Tonut pareggia subito i conti, Kabengele risponde con un'altra conclusione sopra al ferro, poi è Voigtmann ad iscriversi sul tabellino dei marcatori grazie ad un tiro dai 6.75 metri che regala il +1 all'EA7 Emporio Armani. Nel finale, Venezia si affida alla vena realizzativa di Wiltjer, il quale mette due triple in fila – di cui una sulla sirena – chiudendo il primo quarto sul 27-21.

L'entrata in campo di O'Connell fa proseguire sul 9-0 il parziale della Umana Reyer, il numero 11 orogranata successivamente serve Kabengele che segna e respinge al mittente il tentativo degli ospiti di rimettersi in partita dopo l'appoggio di Caruso; la squadra allenata da coach Messina non ci sta, preme sull'acceleratore e registra un parziale di 0-8 spinta dalle folate di Flaccadori, costringendo così coach Spahija a chiamare il time-out (31-31). La breve pausa aiuta Venezia a rimescolare le carte in gioco, Tessitori ritrova la via della retina venendo però subito controbattuto da un ispirato Flaccadori, il quale subito dopo vede il compagno Napier stracciare la retina dai 6.75 metri per il nuovo vantaggio milanese.

L'inerzia della gara si sposta nuovamente in favore dei padroni di casa, i quali lasciano Tucker libero di esprimersi e il numero 59 ripaga con la tripla del 38-36, tuttavia dopo un digiuno di oltre 2' arriva la bomba di Napier che riporta Milano avanti nel punteggio. Negli istanti precedenti all'intervallo, il tandem Casarin-Brooks confeziona quattro punti in fila, mentre il tiro libero realizzato da Mirotic mette il punteggio sul 42-40 dopo 20' di gioco.

La ripresa inizia con un ritmo leggermente più basso rispetto alla prima frazione, ci pensa Spissu però ad infiammare il palazzetto prima con una penetrazione e poi con la tripla del 47-40 che spinge la panchina meneghina a chiamare il time-out; i tiri a cronometro fermo di Mirotic sono l'unico modo in cui l'EA7 Emporio Armani fa correre il proprio tabellino, dall'altra parte Venezia trova punti facili con Heidegger, Kabengele e in transizione registra il massimo vantaggio sul 54-42 grazie alla penetrazione di Tucker.

Gli ospiti non riescono più a realizzare canestri dal campo e commettono anche numerosi errori dalla lunetta, un invito a nozze per l'Umana Reyer che dalle mani di Casarin e con le magie di Tucker registra il nuovo massimo vantaggio sul +17; il ritorno sul parquet di Shields restituisce nuova verve alla compagine lombarda, la breve pausa chiamata da coach Spahija torna utile per non far perdere la concentrazione ai suoi ragazzi, i quali liberano Brooks in punta e questi segna la tripla del 65-49 alla mezz'ora. Milano all'inizio del quarto periodo riesce a ridurre il distacco con il duo Mirotic-Napier, ma il lavoro svolto in pick and roll dall'asse Tessitori-Spissu e la bomba di Brooks ristabiliscono prontamente le gerarchie.

Successivamente Tonut serve Hines in area per la nuova ipotesi di rimonta, Spissu stampa una tripla proprio in faccia al numero 42, ma sono ancora Napier e Mirotic a restituire fiducia ai biancorossi portando il punteggio sul 73-62 a poco più di 3' dal termine. I padroni di casa mollano la presa, ciò fa commettere loro una serie di gravi errori che consentono a Mirotic e Shields di riaprire la gara, rendendosi protagonisti del parziale di 2-10 che mette il fiato sul collo degli orogranata a 60” dalal fine (76-72); la stoppata di Brooks ai danni di Mirotic diventa la giocata della partita, perché impedisce a Milano di tornare ad un solo possesso di distacco, così i due tiri liberi convertiti da Tessitori chiudono le ostilità sul 78-72. 

Fonte: Lega Basket

 

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