Victoria Libertas Pesaro - Dinamo Sassari: 69 - 79 , Serie A > Girone Unico LBA

Il Banco di Sardegna Sassari ottiene la prima vittoria esterna del suo campionato superando la Carpegna Prosciutto Pesaro alla Vitrifrigo Arena. I primi cinque minuti viaggiano a ritmi molto bassi con le due squadre che cercano di studiare i rispettivi punti deboli: gli ospiti rompono gli indugi dalla media con Jefferson (12 punti e 4 recuperi) e sfruttano i movimenti in area di Gombauld (12 punti, 5 rimbalzi e 2 stoppate) per pareggiare le due triple pesaresi firmate dal tandem Bluiett-Cinciarini; in seguito ad un ulteriore botta e risposta – con Mockevicius (9 punti e 9 rimbalzi) e Jefferson protagonisti – i padroni di casa prendono in mano le redini del gioco, mettono il piede sull'acceleratore e registrano un break di 6-0 aperto dalla bomba di Visconti (19 punti) e chiuso dai tap-in di Mockevicius (15-8).

Il Banco di Sardegna prova ad uscire dal momento negativo con la penetrazione di Gentile, ma è ancora il numero 9 della Carpegna Prosciutto a mettersi in proprio doppiando gli avversari nel punteggio; nel finale Cappelletti vede Tyree (26 punti e 3 recuperi) indisturbato, questi connette dai 6.75 metri e scrive il 20-13 dopo 10' di gioco. In apertura di secondo quarto, è proprio il playmaker sassarese a trovare McKinnie in angolo per la tripla del -4, da qui la Dinamo innesta le marce più alte e prosegue fino ad un parziale di 0-10 – a cui partecipa anche Tyree innescato da Gentile – che vale il sorpasso.

L'alley-oop tra Cincarini (11 punti, 7 assist, 5 recuperi e 5 rimbalzi) e Totè (7 punti, 5 rimbalzi, 2 stoppate e 2 recuperi) aiuta Pesaro ad uscire momentaneamente dall'impasse, tuttavia il jumper dalla media di Tyree lancia la squadra di coach Bucchi verso un altro parziale di 2-10 a cui partecipano anche i lunghi Diop-Gombauld e Cappelletti, bravo ad ispirare se stesso e i compagni forzando la panchina pesarese a chiamare il time-out (24-33). Un tiro estemporaneo di Ford (9 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate) aiuta i marchigiani ad uscire al meglio dalla breve pausa, così fa Cincarini con un facile appoggio al ferro, ma la Carpegna Prosciutto si spegne ancora e cade vittima dei tagli di Charalampopoulos (12 punti e 12 rimbalzi), Gombauld e infine della tripla di Jefferson che manda le squadre negli spogliatoi sul 28-41.

Il canovaccio tattico non cambia nella ripresa: la furia di Tyree si abbatte sui padroni di casa con una penetrazione, una tripla e l'assist per Charalampopoulos che forzano coach Buscaglia a fermare il gioco; successivamente Cinciarini apre per Tambone (8 punti e 5 assist), il quale si sblocca da dietro l'arco e interrompe il digiuno da canestri di Pesaro che durava da circa cinque minuti (31-48). Il Banco di Sardegna vuole mettere in ghiaccio la sfida, così si affida al pick and roll tra Jefferson e Gombauld per due punti spettacolari che aprono un parziale di 0-10 – a cui si uniscono Tyree e Charalampopoulos – valido per il massimo vantaggio; i padroni di casa hanno una timida reazione con una bomba ben costruita dall'asse Ford-Bluiett, poi cercano l'estro di Cincarini e la presenza di Mockevicius per ridurre l'ampio gap, ma le triple di Charalampopoulos e Tyree dicono 38-68 a 80” dalla mezz'ora.

L'appoggio di Mockevicius e due tiri a cronometro fermo di Tambone chiudono il terzo quarto sul 42-68. Con la vittoria praticamente in tasca, la compagine sassarese abbassa il ritmo del proprio gioco, un affronto per la Carpegna Prosciutto che non vuole alzare bandiera bianca e registra un parziale di 13-0 trascinata da Visconti e Cinciarini; gli ospiti interrompono il digiuno con un tiro libero convertito da Diop, ma l'asse Visconti-Cinciarini trasforma in oro tutto ciò che tocca, poi Totè inchioda la schiacciata che rimette i marchigiani totalmente in partita (59-69).

Sassari non trova più l'interruttore per riaccendere la luce e finisce vittima della tripla del -7 targata Ford, il quale poco più tardi pareggia anche i due tiri a cronometro fermo segnati da Jefferson, spingendo coach Bucchi ad un immediato time-out; Cinciarini sbaglia due liberi cruciali, ma Visconti sistema tutto trovando il fondo della retina dai 6.75 metri prima che Tyree fugga in mezzo al traffico creato dalla difesa pesarese e realizzi il canestro che mette due possessi pieni di distanza tra le due squadre (67-73). La Carpegna Prosciutto tenta di pareggiare l'incontro grazie ai tiri da dietro l'arco, tuttavia le soluzioni di Visconti si spengono sul ferro; dall'altra parte Tyree converte alla perfezione un gioco da tre punti, Tambone appoggia per il -7, infine Kruslin – con una tripla sulla sirena – sigilla il risultato sul 69-79. (Fonte: Lega Basket)

VL Pesaro - Dinamo Sassari 69-79

Pesaro
: Visconti 19, Ford 9, Tambone 6, Cinciarini 11, Totè 7, Bluiett 6, Maretto ne, Stazzonelli ne, Mazzola, Mockevicius 9. All. Buscaglia

Sassari: Tyree 26, Kruslin 3, Gombauld 12, Jefferson 12, Charalampopoulos 12, Cappelletti 2, Treier ne, Raspino ne, Gandini ne, Gentile 2, Diop 5, McKennie 5. All. Bucchi

Parziali: 20-13, 8-28, 14-27, 27-11.
Progressivi: 20-13, 28-41, 42-68, 69-79.
Usciti per 5 falli: Visconti (Pesaro)
Top Rimbalzi: Mockevicius 9 (Pesaro); Charalampopoulos 12 (Sassari)
Top Assist: Cinciarini 7 (Pesaro); Cappelletti 4 (Sassari)
Top Valutazione: Mockevicius 20 (Pesaro); Charalampopoulos e Tyree 22 (Sassari)

 

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