Una calda domenica di meritato riposo per la Stamura, che all'indomani della prima amichevole di preaseason si gode la giornata lontana dalla palestra. Relax ovviamente anche per coach Marsigliani raggiunto però durante la siesta sotto l'ombrellone per una prima analisi dell'inizio di preparazione della sua squadra e un giudizio sull'esordio in campo. Il tecnico biancoverde giudica la prestazione di Civitanova come un test del 20 agosto va esaminato, ma le indicazioni ci sono e così fanno capolino le caratteristiche di questa squadra dalle quali forse non si può prescindere se si vuole fare strada. Civitanova, i primi dieci giorni di palestra, i giovani e altro nell'intervista domenicale a Maurizio Marsigliani.

Coach iniziamo ovviamente dallo scrimmage del Palarisorgimento. Quali sono state le tue riflessioni ?

“Un test con una valenza relativa. Arrivato dopo poco più di una settimana di preparazione, avevamo anche lavorato pesante in mattinata e giocavamo contro una squadra leggermente in ritardo rispetto a noi seppur di categoria superiore.. Comunque è stata una partita in cui abbiamo fatto vedere delle buone cose e queste sono arrivate quando abbiamo messo in pratica quello che dovrebbe essere il leit motiv dell'intera stagione. Una gara contraddistinta da i primi due quarti in cui non siamo riusciti a imprimere quello che poi siamo riusciti a fare nei due quarti finali dove siamo cresciuti in termini di intensità difensiva e lo abbiamo fatto molto bene.”

Qundi il nostro marchio di fabbrica sarà l'ardore difensivo ?

“Ritengo che la nostra squadra non avendo un grandissimo potere offensivo debba sopperire queste mancanze con la massima aggressività in fase difensiva. Non so se sarà il nostro marchio di fabbrica ma certo sarà una nostra carattteristica preponderante.”

Diamo un giudizio più a largo raggio su questa primissima parte di preparazione.

“E' un gruppo che lavora molto bene e i nuovi arrivati si sono già integrati al gruppo dei confermati che è in pratica formato dai giovani. Stiamo lavorando per arrivare pronti all'inizio di campionato, siamo appena partiti e la strada è quella giusta.”

Hai citato i giovani che anche quest'anno formano gran parte dell'ossatura della Stamura. Hai avuto modo di valutare già questi ragazzi e che idea ti sei fatto di loro ?

“Sono elementi di valore che hanno una grandissima voglia di fare e lavorare quotidianamente in palestra. Logicamente questa loro effervescenza va incanalata nella giusta maniera in un percorso che li faccia maturare e crescere anche sotto l'aspetto tattico."

Parlando del resto della squadra, i riflettori sono puntati sugli stati di forma di Giachi e David che sono indietro rispetto al resto del gruppo. A che punto è la loro integrazione con il resto della squadra.

“Per Giachi dico che è un vero peccato non averlo a disposizione come vorrei. Ha già dimostrato di essere ancora quel buon giocatore che era prima di sospendere l'attività e sta bruciando le tappe a suon di allenamenti per mettersi al pari degli altri. Purtroppo potrà rendersi utile non al 100% per problemi personali di lavoro, lo sapevamo, certo, ma un po' dispiace. David ha iniziato ad allenarsi da martedì scorso, è ancora indietro rispetto agli altri ma recupererà presto.”

Il coach si gode il solleone della domenica in attesa di ritornare in palestra. La sua Stamura è sulla strada giusta.

Dopo la domenica di pausa la Stamura si ritroverà in palestra lunedì mattina ore 10.30 per la solita seduta di atletica. Nel pomeriggio allenamento con il pallone e tecnica con coach Marsigliani che partirà sicuramente dagli spunti avuti durante la gara di Civitanova. Settimana di super lavoro per i biancoverdi con doppi allenamenti ogni giorno. Sabato prossimo seconda uscita contro Montegranaro.

Ufficio Stampa Stamura Ancona