CON L’ENNESIMO miracolo s’è chiusa la stagione della Globo Stamura Ancona. La squadra di Maurizio Marsigliani ha salutato il pubblico che l’ha sempre seguita in quest’anno del ritorno in Dnb nel modo migliore: con un successo, quello conclusivo, sul Don Bosco Livorno. Una vittoria limpida e figlia della voglia di giocare e di stare insieme di questo gruppo biancoverde che, se nella passata stagione aveva stupito tutto centrando i playoff e andando a conquistare la Dnb con due successi a Montegranaro, quest’anno ha avuto l’ardire di ripetersi. Non con una nuova promozione, ma con una salvezza diretta che vale quasi di più.

PARTITA con il solo scopo di mantenere la categoria, infatti, la società del presidente Tittarelli è andata incontro a grossi problemi di natura economica a causa di uno sponsor che non è riuscito - almeno finora - a mantenere fede alle promesse. Un Natale difficile, in cui la società ha dovuto liberare chi ne faceva richiesta, ma che ha finito per rinsaldare i legami interni del gruppo. Che se da un lato ha salutato Chiaramello e Monticelli, dall’altro ha trovato maggiore coesione e consapevolezza degli sforzi che sarebbero stati necessari per centrare l’obiettivo stagionale. Poi è tornato ad Ancona Simone Centanni e così la Globo ha ritrovato una bocca da fuoco indispensabile nel lungo finale di stagione. Nel quale s’è addirittura permessa il lusso di rinunciare a Filippo Centanni, costretto sotto i ferri del chirurgo.

UN GRUPPO tutto anconetano con l’eccezione del giovane pesarese Cesana, capace di pensare al basket d’un tempo e al proprio futuro, rinunciando a percepire rimborsi spese per lunghi mesi: così è nato un nuovo miracolo Globo, che ora la società dovrà cercare di perfezionare nel più breve tempo possibile. Per non disperdere tutto ciò che Marsigliani e i suoi ragazzi hanno costruito in questa stagione, per cercare di guardare avanti con l’ottimismo di chi ha visto i giovani cresciuti nel vivaio stamurino superare l’ennesimo esame. Lo ha dichiarato anche il presidente Tittarelli nei giorni scorsi: paradossalmente le difficoltà di questa stagione hanno tirato fuori dalla squadra qualità incredibili. Rivederla all’opera nel prossimo campionato con un nucleo di giocatori simile a quello di quest’anno memorabile sarebbe il massimo. Prima, però, la società ha qualche tiro pesante da infilare dall’arco.

Giuseppe Poli   Resto del Carlino