C Regionale: il bilancio di coach Marsigliani sul campionato della Stamura Ancona

Chiude la sua  quarta avventura sulla panchina biancoverde e mette il flag accanto alla stagione 2015/2016. Una spunta che dice “obbiettivo raggiunto”. Dopo la storica Promozione in DNB, la successiva tranquilla salvezza sul campo nel medesimo campionato, una finale playoff in C Regionale  e adesso questo 4°posto dal sapore di vittoria. Coach Maurizio Marsigliani non ha certo bisogno di incensare la sua lunga e gloriosa carriera con altre parole ma la realtà dei fatti dice che il Re Mida biancoverde da quando è tornato alla Stamura ha sempre trasformato in oro luccicante quello che aveva sotto mano indipendentemente dalla qualità del prodotto a disposizione. La sconfitta nell’ultima giornata della Globo Stamura a Urbania toglie il podio ai stamurini ma non il sorriso a un ambiente che è soddisfatto del risultato raggiunto e guarda avanti con ottimismo pur convivendo ormai con le congenite difficoltà che ormai storicamente nel periodo estivo riaffiorano.  Marsigliani chiude l’ultima pagina della storia di questa stagione, mette la firma e traccia il bilancio prima di mettersi a pensare al futuro.

Coach, il quarto posto  rispecchia i veri valori visti in questa lunga stagione ?

Siamo quarti, questa è la realtà dei fatti anche se con un bilancio complessivo che sfiora il 70% di vittorie (22-10) e siamo arrivati a due punti dal primo posto, a pari punti con la terza contro la quale ci ha penalizzati il confronto diretto. Una classifica finale determinata dal fotofinish con le prime quattro racchiuse nella distanza minima. Però siamo quarti, accettiamo ovviamente questo risultato consapevoli che sarebbe bastato poco di più per ottenere un risultato migliore. Ma la nostra stagione è stata sicuramente buona a tutti i livelli. Abbiamo raggiunto gli obbiettivi prefissati a inizio anno che parlavano di una salvezza tranquilla e che potesse arrivare nel minor tempo possibile. Il tutto valorizzando al massimo i nostri giovani cercando di dare spazio a tutti. Sia in i un senso che nell'altro abbiamo centrato a pieno il traguardo e credetemi non è mai facile coniugare le due cose. Ne è stato esempio anche altre squadre che avevano in organico molti giovani e non hanno certo fatto un campionato di vertice come il nostro. Nulla togliere a nessuno ma P.S.Giorgio è retrocessa, Jesi si è salvata all'ultima giornata e Recanati poco prima. Tutte formazioni con una forte componente under proprio come la nostra. Portare avanti entrambi i progetti, quello di conseguire un determinato risultato sul campo e nel frattempo valorizzare facendo giocare i ragazzini non è cosa per niente facile. Ci siamo riusciti facendo giocare tutti gli effettivi con partite dove abbiamo sempre schierato 10-11 elementi in campo.Pertanto c'è soddisfazione sia per quello fatto sul campo che per come lo abbiamo ottenuto rispettando gli step che ci eravamo promessi di fare."

Una stagione che possiamo suddividere in tre macro-sezioni. La partenza fulminea con 6 vittorie consecutive, poi la flessione verso dicembre-gennaio e l'impennata finale con 13 vittorie nelle ultime 16 gare giocate.  Possiamo davvero essere così sintentici e raccontare il campionato in tre puntate ?

"I fatti sono questi. La partenza fuliminea ci ha forse dato una visione distorta delle nostre potenzialità. Siamo partiti con 6 vittorie di fila e tutti ci davano per la squadra ammazza campionato. Vincere non è mai facile, è vero, ma dobbiamo anche essere sinceri  e ammettere di esserere stati agevolati da un calendario piuttosto abbordabile e quella striscia disse in realtà cose non vere.  Si è visto poi verso la fine del girone di andata dove siamo andati chiaramente in difficoltà anche perchè non siamo riusciti ad allenarci bene, ci sono stati fattori influenti come impegni di lavoro di alcuni senior che hanno impedito loro di essere in palestra con frequenza durante la settimana. Poi però questa flessione si è fermata, siamo stati molto bravi e la squadra ha capito cosa chiedevo e la tendenza è stata invertita. Abbiamo fatto grandi partite soprattutto nell'ultima parte della regular season e nella seconda fase dove abbiamo vinto 8 gare su 10 ed elevandoci come i migliori di questa appendice al campionato. "

A cosa è dovuta questa impennata ?

"Siamo riusciti a trovare le giuste motivazioni nonostante in palio ci fosse stato onestamente ben poco. Una condizione atletica eccellente e uno stato psicologico davvero dei migliori. Il resto poi lo ha fatto la qualità dei nostri giocatori."

Ormai da anni i giovani sono il fulcro di ogni roster stamurino. Anche in questo torneo hai avuto modo di testarne parecchi a livello di qualità. Come li giudichi ?

"Il livello dei nostri under è molto buono. Abbiamo potuto vederli all'opera lungo tutta la stagione e i risultati sono alla luce del sole. Come però dico sempre, si può fare di più. Non bisogna accontentarsi specialmente a questa età dove una domenica giochi alla grande e la volta dopo non ti riesce niente. La ricetta è sempre quella, il lavoro in palestra, sacrificio, umiltà, cuore e determinazione in ogni cosa che si fa sul campo e fuori. Se a questo aggiungiamo delle dosi di talento, la cosa è fatta."

Fabriano prima e campione regionale. E' il verdetto più giusto ?

"Il verdetto del campo è sempre giusto. Credo che abbia vinto la squadra che nel corso dell'anno si è dimostrata più continua e anche nella seconda fase pur con un inizio balbettante è riuscita a riprendere le redini in mano. Fabriano è una squadra costruita per essere al primo posto oggi e ha centrato a pieno il suo obbiettivo. Credo quindi che il risultato sia giusto e faccio anzi i complimenti alla Janus per la vittoria del campionato."

Solitamente questi bilanci di fine stagione terminano sempre con un primo sguardo al futuro. Hai chiuso il quarto anno in biancoverde lasciando una forte impronta sulla lunga storia della Stamura. Rumors di mercato già iniziano a farsi sentire e tante altre voci da qui in avanti si faranno magari insistenti. Cosa riserverà il futuro di coach Marsigliani ? 

"A oggi chiudo questo campionato che, lo ripeto, non è stato per niente facile ma che ha regalato delle belle soddisfazioni. Personalmente attendo segnali marcati da parte della Società che dovrà comunicarmi le proprie intenzioni, farò ovviamente le mie valutazioni davanti magari alla proposta di un progetto interessante e vedremo quindi se ci saranno i presupposti per continuare. Nell'immediato ho impegni con la mia attività di formatore CNA che mi assorbirà per le prossime settimane."

La fine del campionato ha sancito anche il classico "rompete le righe". Fine degli allenamenti e fine dell'ennesima avventura targata Stamura Basket...

UFFICIO STAMPA STAMURA ANCONA

© Riproduzione riservata
https://www.basketmarche.it/assets/img/easy_assicurazioni_728_90.jpg

Ti potrebbe interessare anche:

Segui:
su Facebook!