Le storie più belle, si sa, hanno sempre un lieto fine. E la storia dell'Aesis 98 nella stagione 2015-16 finisce come meglio non poteva: con la promozione in Serie C. Una promozione inaspettata, mai dichiarata come obiettivo ma tanto, tanto attesa in queste ultime settimane. E finalmente è arrivata, dopo una Gara 4 al cardiopalmo contro una coriacea Vis Castelfidardo, che ha dimostrato perché è arrivata fino in finale e perché tutti, forse troppi, l'hanno accreditata come certa vincitrice di questi playoff. Una partita iniziata subito bene per l'Aesis, che con la sostanza dei lunghi Mariotti e R. Mosca tenta di affondare il colpo già nei primi 5 minuti di gioco. Castelfidardo si affida ai colpi di Bartocci e Monaci, veri e propri crack in questa categoria, che non deludono coach Pesaresi: la Vis c'è, e venderà cara la pelle. Ma questa Aesis è compatta, e soprattutto lotta tutta insieme per un unico obiettivo: la Serie C. Nel secondo quarto c'è il primo vero e proprio tentativo di fuga per i ragazzi di coach Riciputi: i canestri di Pellacchia e capitan Santinelli (entrambi gravati molto presto di 2 penalità) spingono l'Aesis sul +12, ma un ritorno di fiamma dei fidardensi con Graciotti sugli scudi fa sì che all'intervallo le squadre tornino negli spogliatoi su quell'equilibrio che ha di certo caratterizzato questa serie, con l'Aesis sopra di 2 punti. Al rientro dalla pausa lunga, le certezze degli lesini rischiano di crollare tutte in un attimo: Monaci continua a bruciare la retina, Graciotti da ottimo opportunista è sempre pronto per un passaggio sotto canestro e in un amen la Vis passa addirittura avanti, costringendo coach Riciputi a chiamare timeout. La tenacia di Santinelli e l'esperienza del trio Pellacchia-Pieralisi-R.Mosca (che inizia a mettere punti nel suo tabellino dopo un primo tempo in difficoltà) frantumano il desiderio di rimonta degli ospiti, garantendo all'Aesis un finale di partita col punteggio da difendere con le unghie e con i denti. Cosa che riesce benissimo agli jesini: nei minuti finali servono a poco gli incredibili canestri della premiata ditta Bartocci-Monaci (quest'ultimo applaudissimo anche dal pubblico di fede jesina): ai liberi l'Aesis è precisa e conserva il vantaggio, allargando anche la forbice e concludendo la splendida serata sul punteggio di 69-57, e con un sogno finalmente divenuto realtà. L'Aesis è in Serie C. Si salta, si urla, ci si abbraccia. Gioia immensa tra i ragazzi in bianco, che durante questa stagione hanno sofferto, hanno vinto, si sono trovati in difficoltà più o meno grandi, ma non hanno mai smesso di remare dalla stessa parte. Sempre uniti, verso un obiettivo sognato da tutti ma sperato da pochi ad Agosto, quando si iniziava a sudare per le prime volte. È proprio Agosto il mese in cui bisogna tornare per ripercorrere il cammino di questa squadra dai grandi attributi: le corse per Jesi in piena preparazione, le fatiche, il sudore versato sulle tavole della palestra "Novelli", le prime vittorie all'UBI BPA Sport Center ed in 
trasferta, le prime sconfitte dolorose. Tutto ha fatto sì che si arrivasse fino a questo punto, tutto ha aiutato un gruppo giovane ma con dei senior che tutti vorrebbero avere al proprio fianco. Un gruppo di uomini veri, uomini che, nell'ultima e ventilata serata di maggio, hanno fatto la storia di questa società.

AESIS JESI - VIS CASTELFIDARDO 69-57

AESIS’98: Fava, Mosca M. 2, Pellacchia 15, Santinelli 12, Pieralisi 18, Schiavoni 3, Mosca R. 11, Montanari 2, Martellini, Mariotti 6, Gherardi. All. Riciputi

VIS CASTELFIDARDO: Schiavoni 2, Gobbetti, Massaccesi, Bartocci 12, Marini 4, Monaci 14, Graciotti 21, Brandoni, Bambozzi, Mazzieri 4, Catena, Sampaolesi. All. Pesaresi

PARZIALI: 15-12, 29-27, 44-43, 57-69.

Eugenio Agostinelli