Serie C Silver: Giorgio Brachetti analizza il momento in casa Sutor Montegranaro

Dopo la sconfitta di Matelica che ha costretto la Sutor ad arrestare a 4 la propria striscia di vittorie consecutive, ora i gialloblu sono attesi sul difficile campo di Fossombrone, dove domenica (ore 18, ndr) troveranno un avversario ben preparato e desideroso di riscatto dopo i due k.o. di fila rimediati nelle ultime giornate.
Vediamo come la squadra si sta preparando a questo insidioso match insieme al vice allenatore Giorgio Brachetti.

Ciao Giorgio e grazie per aver accettato il nostro invito. Dopo 4 successi di fila, è arrivata per la Sutor la sconfitta con Matelica. Perché secondo te? Cosa non ha funzionato?
“Siamo stati bravi a vincere 4 partite di seguito, non c'è dubbio. La sconfitta è arrivata perché non siamo riusciti a fare la partita che avevamo pianificato in settimana: sia offensivamente che difensivamente abbiamo avuto momenti di black-out troppo lunghi, dai quali, con avversari di livello come Matelica, poi non recuperi”.

L'infermeria pian piano è andata svuotandosi, e Cataldo è il solo che rimane ancora ai box. Dove può arrivare questa squadra con il roster al completo?
“Per fortuna sembra che stiano tutti recuperando la condizione migliore, attendiamo con pazienza il rientro anche di Brandon. Siamo fiduciosi e crediamo che la sua presenza, con la quale il roster sarà completo, possa darci un importante contributo. Dove possiamo arrivare nessuno lo sa, ma dobbiamo buttarci sopra molto sudore e costruire quello che sarà settimana dopo settimana, senza porci limiti”.

Questa è la tua prima stagione alla Sutor. Come mai hai accettato la chiamata gialloblu?
“Lo chiedereste lo stesso se sapeste che per la laurea (tanti tanti anni fa ahimè) i miei amici mi regalarono la canotta di Childress che ancora custodisco gelosamente? Aneddoti a parte ho accettato la chiamata della Sutor per la grande stima che nutro nei confronti di Marco e per la serietà del progetto della nuova società. La Sutor è indubbiamente una piazza storica con una passione inimmaginabile per il basket, la stessa che ho io. Per me è un onore oltre che una grande responsabilità fare parte della famiglia gialloblu”.

Domenica c’è l’insidiosa trasferta di Fossombrone. Su cosa dobbiamo puntare per portare a casa i due punti?
“Domenica ci sarà da lottare. Fossombrone è un campo difficile e la squadra che hanno messo in piedi quest'anno è di ottimo livello. Credo che dovremmo affrontare una partita di grande forza mentale e se riusciremo a essere focalizzati e concentrati per tutti i 40 minuti, riusciremo a mettere in campo tutte le nostre qualità migliori per giocarcela.”.

Da lunedì poi, testa alla doppia sfida interna del 16 e del 20 rispettivamente contro Pesaro e Ancona. Quanto saranno decisive questi match?
“Saranno sfide importanti, entrambe le squadre ci precedono in classifica ed è ovvio che fare punti su di loro è decisivo”.

Cosa ti senti di dire al pubblico sutorino in vista di queste partite?
“Proprio in forza di quanto appena detto, il calore e il sostegno del pubblico gialloblu può essere quel fattore in più che ci aiuterà a dare il massimo e, se serve, qualcosina in più. La bombonera è da sempre un luogo rispettato, o addirittura temuto per la forza che il pubblico sa comunicare. Mi piacerebbe che nelle due ultime gare dell'andata i nostri avversari sentano di giocare 5 contro 5...più uno”.

Grazie Giorgio per il tempo che ci hai dedicato...ci vediamo domenica a Fossombrone. Buon lavoro e FORZA SUTOR!
“Grazie a voi è stato un piacere…e SEMPRE forza Sutor!”.

Ufficio Stampa S.S. Sutor Basket Montegranaro

 

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