Nella giornata di Martedì 9 Giugno la Regione Abruzzo ha emanato un protocollo di sicurezza per i centri ed i circoli sportivi. Come segnala l'Agi, l'ordinanza riguarda la ripresa degli sport amatoriali, non ancora prevista a livello nazionale in attesa che venga normata dal prossimo dpcm, ed è valida fino alla fine dell'emergenza attualmente fissata al 31 luglio. Per ciò che riguarda la pallacanestro ed il calcio sono state chiarite in 7 punti le modalità di gioco. Tre di queste in particolare, oltre a modificare le regole precedentemente impartite dal Ministero dello Sport, appaiono surreali e di fatto impediscono agli atleti abruzzesi di svolgere ogni forma di allenamento individuale con il pallone. Tra le 7 direttive contenute a pagina 7 del protocollo che potete comunque scaricare cliccando qui e che pubblichiamo di seguito, quelle contestate sono la terza, la quinta e la settima:
a) è vietato sputare o starnutire a terra, bensì sarà possibile farlo in un fazzoletto;
b) è vietato il recupero fisico da seduti o sdraiati nell’area di gioco;
c) è consentito il tocco del pallone con le mani solo ed esclusivamente se muniti di guanti;
d) i portieri potranno toccare il pallone con le mani solo se indossano i guanti che devono essere
comunque igienizzati prima e dopo la partita;
e) il pallone potrà essere “recuperato” solo tramite “intercetto” e non tramite il “contrasto”;
f) sono vietate le “scivolate”;
g) è vietata la “marcatura ad uomo”