Lo Sporting torna alla vittoria, nella serata in cui tra defezioni e infortuni sembrava complicato allestire numericamente una formazione e ci si doveva opporre alla capolista Pedaso. Torna a vincere alla sua maniera, con intensità, caparbietà e con tecnica. Per chi non vive la quotidianità dei ragazzi può essere stata una bella sorpresa ma vi assicuriamo che così non è. Troppo grande la delusione e la rabbia del dopo Macerata, non per la sconfitta (ci può stare), per il divario finale, dopo 3/4 di gara giocati alla pari e impietosamente vanificati. Troppo grande la rabbia per gli infortuni che terranno lontano dal parquet alcuni ragazzi per lungo tempo. Approfittiamo per augurare una veloce guarigione a tutti.

“Questa sera non contavano gli schemi, potevano giocare senza coach, questa è stata la vittoria del cuore, per i compagni infortunati, hanno reagito da uomini alle ultime sconfitte, non posso che congratularmi con loro e applaudire” queste le parole di Del Buono a caldo dopo la partita. Per la cronaca, come detto sopra, uno Sporting brillante fin dai primi minuti, dall’altra parte Pedaso, la capolista e non per caso, da questi ingredienti una sontuosa partita, qualcuno doveva vincere e hanno prevalso i rossoblu, ma non sarebbe cambiata la valutazione se diverso fosse stato l’esito. Gara in sostanziale equilibrio e per questo avvincente. Da sottolineare le buone prestazioni di tutti i ragazzi a disposizione con le eccellenze di ben quattro atleti in doppia cifra. Prossimo impegno venerdì 17 sempre in casa con Victoria Fermo. (Fonte: Sporting P.S.Elpidio)

Sporting P.S.Elpidio - Pedaso Basket 66-63

P.S.Elpidio: Di Pietro 7, Marzetti, De Florio 3, Cognigni 1, Marconi 11, Orsini 12, Marilungo 10, Riccioni 22, Cappelletti, Federici ne. All. Del Buono

Pedaso: Canaletti ne, Cervellini, Poletti 10, Morresi 18, Monteriù 12, Bovari 5, Monterubbianesi 4, Pacioni 10, Andrenacci 2, Moriconi, Palmieri 2. All. Saccoccia

Parziali: 18-14, 21-19, 11-18, 16-12.
Progressivi: 18-14, 39-33, 50-51, 66-63.
Usciti per 5 falli: nessuno