Sutor Montegranaro, coach Cagnazzo ''Utilizzeremo la sosta per lavorare il più possibile. Io credo nella salvezza''

Pur cercando in tutti i modi di tornare al successo davanti al proprio pubblico e regalare anche la prima soddisfazione al nuovo allenatore, la Sutor Basket Montegranaro ha dovuto inchinarsi in casa contro la Goldengas Senigallia. I gialloblù hanno concesso troppo nel primo tempo agli avversari poi, nel terzo periodo, un quarto strano questo, la Sutor pur non andando a punti per 6’50”, è riuscita con un parziale di 14-3 a tornare prepotentemente in partita. Nell’ultima frazione, con tanti giocatori gravati di 4 falli, i veregrensi non sono stati in grado di arginare Senigallia che si è affidata ai giocatori più esperti per portare a casa la vittoria. I calzaturieri hanno cambiato qualcosa, si sono costruiti tanti possessi in più rispetto al passato, ma questo non è bastato per ritrovare il sorriso prima della pausa. Cagnazzo in pochi giorni ha provato a cambiare qualcosa, ma anche lui non possedendo la bacchetta magica, più di questo, con poco più di 48 ore di allenamenti, non ha potuto fare.

Coach Damiano Cagnazzo che partita è stata secondo lei?
“Quando una squadra prova ad alzare l’intensità del gioco – ha detto il coach Cagnazzo – si possono commettere più falli come è accaduto a noi contro Senigallia. Questo fatto ci ha penalizzato un po' nelle rotazioni interrompendo anche il ritmo dei giocatori. Tutto ciò non deve essere un alibi, ma una costatazione. Per quanto riguarda la partita, non abbiamo avuto un buon approccio, non per quanto riguarda l’intensità, ma dal punto di vista realizzativo e Senigallia ne ha approfittato prendendo anche un buon vantaggio alla fine del primo tempo. Poi, nel terzo quarto, dove per oltre 6’ non siamo stati in grado di realizzare nulla, ci siamo accesi con un parziale di 14-3 che ci ha permesso di arrivare a meno 4 (43-47) al 30’. In quel frangente, siamo stati molto bravi a proporre quello che dovremo fare con una grandissima intensità difensiva che ci ha permesso di attaccare al meglio. Abbiamo alzato il numero dei possessi facendo 80 tiri e questo deve essere un primo obiettivo per avere di più la palla in mano. Dobbiamo produrre e concretizzare e su questa cosa che lavoreremo tanto durante la pausa nelle festività”.

Volevate correre, lo ha fatto di più Senigallia. Cosa ci dice a tal proposito?
“Sapevamo che la Goldengas è una squadra a cui piace correre e produrre tanti punti in transizione grazie anche a lanci lunghi che gli hanno permesso di andare in contropiede in superiorità numerica. Quando siamo andati fuori giri in attacco, abbiamo concesso canestri facili ai nostri avversari, quelli che poi hanno scavato il solco nel punteggio, sopratutto nella prima frazione. Siamo stati bravi a limitare il loro contropiede e nel secondo tempo, non hanno più attaccato in quel modo. Anche sotto questo aspetto dobbiamo crescere e migliorare in questa situazione cercando di essere più equilibrati perché quando lo siamo stati la squadra ha attaccato meglio realizzando più canestri”.

La situazione falli non vi ha aiutato perché vi ha privati di un punto di riferimento importante in attacco come Crespi. Cosa ne pensa?
“Ci è mancato quando gravato di 4 falli è stato tenuto in panchina. Crespi è un giocatore che nelle vicinanze del canestro è molto importante nelle due fasi però, anche lui deve essere più determinato in certe occasioni e deve imparare ad utilizzare meglio il corpo per poter finalizzare meglio certe situazioni. Con lui e senza di lui, abbiamo due dimensioni diverse”.

Contro la Goldengas la Sutor ha dimostrato che in certe occasioni avere qualche giocatore di esperienza sarebbe importante, non trova?
“Siamo una squadra giovane e Senigallia più esperta nel momento topico ha fatto valere questo fattore. Non è una scusa però, dovremo, da qui in avanti esere bravi di più noi a non concedere certe situazioni durante le partite”.

Come utilizzerà questa lunga sosta?
“Per lavorare il più possibile, ci saranno nei prossimi giorni tantissime doppie sedute di allenamento. Dovremo lavorare molto dal punto di vista fisico e mentale per cercare di fare meglio rispetto a quello che siamo riusciti a fare fino ad adesso”.

Lei crede fermamente che questa squadra possa raggiungere l’obiettivo prefissato della salvezza?
“Sì fin dal giorno che sono arrivato. Contro Senigallia ho visto dei segnali positivi, dobbiamo cavalcare questa cosa cercando di eliminare le cose negative e di essere anche propositivi”.

Fonte: ufficio stampa Sutor Basket Montegranaro

 

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