Virtus Segafredo Bologna - Ldlc Asvel Villeurbanne 79-84
(1q 22 – 18, 2q 50 – 36, 3q 64 – 63)

VIRTUS: Cordinier 5, Belinelli, Pajola, Bako 12,Jaiteh 8,Lundberg 13, Shengelia 7,Hackett 2, Mickey 3, Weems 4, Ojeleye 11, Teodosic 14. Coach: Scariolo

ASVEL: Mathews 16, Polite, Noua 14, Kahydi 4, Tyus 4, De Colo 12, Fall 10, Lighty 16, Obasohan 6, Jackson 2, Pons.
Coach: Parker

Arbitri: Pukl S, Panther A, Perez E.

Va di scena al Paladozza il sesto appuntamento di Eurolega per la Segafredo che ospita l’Asvel Villeurbanne. Inizio convincente e solido quello della Virtus che trova in Lundberg il proprio faro con due triple importanti, su cui i bianconeri costruiscono le fondamenta della propria partita. L’Asvel si dimostra squadra molto fisica e la presenza di Fall all’interno dell’area si dimostra deterrente per attacchi diretti al ferro, mentre in attacco l’affidamento a Noua è frequente e proficuo. Nonostante la partita in sostanziale equilibrio, l’inerzia viene dirottata dall’ingresso di Weems e di Shengelia che riescono a trovare il primo break della partita con un parziale di 8-0 che costringe gli ospiti al time-out.

Si arriva alla fine del primo quarto sul 22-18 in favore della Segafredo. E’ Teodosic a rompere gli indugi nel secondo parziale con una tripla che trova il fondo della retina, a cui però risponde subito Mathews: le due squadre mettono tanta energia nelle due fasi ma la Virtu è più pronta in fase difensiva soprattutto a centro area dove non concede rimbalzi offensivi. La fase offensiva è fluida e sicura come testimonia il 42-23 a 4′ minuti dalla fine in favore delle V nere, capaci di raccogliere tutti i regali e le concessioni che Villeurbanne permette. Asvel però ci crede e stringe le maglie difensive e in attacco è capace di spezzare i raddoppi bianconeri ricucendo in parte il parziale sino al 50-36.

Inizio di secondo tempo in chiaro scuro per la Virtus che concede 8 punti senza opporre particolare resistenza, con l’Asvel che si riporta velocemente a -10. Con la tripla di Mickey la Segafredo riprende a segnare da oltre l’arco, dando segnali importanti anche in difesa nonostante Fall trovi il suo momento migliore proprio nel terzo parziale. La serie di Asvel continua con la triple di De Colo, subito ammortizzata da una risposta di Lundberg sul cui ribaltamento fa eco subito Villeurbanne: in questa fase sicuramente gli attacchi molto meglio delle difese, da entrambe le parti. Il cambio di 4/5 del quintetto da parte di coach Sergio Scariolo prova ad invertire la tendenza, ma la tripla da lontanissimo con aiuto della tabella di Mathews completa la rimonta di Asvel che ritorna ad un solo possesso di distanza.

64-63 è il punteggio con cui si arriva all’ultimo parziale. Per la prima volta Villeurbanne si porta in vantaggio, anche se di una sola lunghezza, dall’inizio della partita: il match inizia cosi una fase a fisarmonica fatta di sorpassi e controsorpassi. La tripla di Mathews concede il massimo vantaggio a Villeurbanne sul 68-70, con metà quarto ancora da giocare, seguita da una penetrazione sempre dello stesso numero 0 di Asvel. La Segafredo ribalta l’inerzia grazie ad una difesa più attenta e a 6 punti divisi equamente fra Shengelia, Lundberg e Bako, per il momentaneo 74-72 prima del time-out chiesto dalla squadra francese.

I due liberi sbagliati da Lundberg potevano valere il sorpasso sa il ferro nega due volte e sul ribaltamento di fronte De Colo firma il +3 di Villeurbanne con poco più di 2′ minuti sul cronometro al termine della partita. L’errore di Shengelia al tiro, per l’eventuale -2, sembra chiudere i giochi, ma una tripla di Teodosic ridà speranza sul 79-82 con 13′ secondi sul cronometro. I due liberi di De Colo però, entrambi a segno, sanciscono la vittoria di Asvel per 79-84.

Fonte: ufficio stampa Virtus Bologna