Giacomo Martinelli entra a far parte del roster dei Fochi Pollenza. Giacomo è un ragazzo maceratese che offre, grazie all’importante stazza fisica, protezione del ferro, rimbalzi e solidi blocchi per i nostri esterni.

Alla domanda sul cosa significhi per lui questa nuova avventura cestistica, Giacomo ci ha risposto con queste parole:
“Sono estremamente felice dell'opportunità concessa e dalla fiducia riposta in me da società e dirigenza. L'unico modo per ripagare questa fiducia è solo lavorando.”

La parola lavoro risuona più volte nel suo discorso.
“Per poter aiutare il gruppo devo anzitutto lavorare su me stesso e riuscire a dare la mia miglior versione in una duplice chiave di lettura:
1) supporto ai senior, trovandomi pronto nel momento del bisogno;
2) aiuto nella crescita sportiva e personale degli under tramite una corretta comunicazione. Io e i ragazzi del settore giovanile vogliamo dimostrare il nostro valore per cercare di ritagliarci più minuti possibili durante il campionato.
Trovare l'equilibrio in questi due compiti richiesti da allenatore e società si riassume nell’idea di essere il collante tra i ragazzi senior e quelli under.”

Lavoro era anche il mantra di uno degli idoli cestistici di Giacomo, come lui stesso ci ha raccontato parlandoci della scelta del numero di maglia:
“Ho scelto il numero 24 non per Kobe Bryant ma per il Black Mamba, il suo alter ego in campo. È un numero che deve ricordare a me stesso la mentalità del lavoro. Sono convinto che nel basket, come nella vita, solo lavorando con criterio e serietà si possono ottenere buoni risultati.” 

Fonte: Fochi Pollenza