Donatello è stato probabilmente il primo artista del mondo occidentale ad elevare la bruttezza allo stato dell’Arte nelle sue opere maggiori. Ad esempio, nella sua crocifissione “contadina”, ignorando i canoni estetici mostrava coraggiosamente un Cristo sgraziato e devastato dalla sofferenza, mentre nella sua Maddalena penitente la bellezza era completamente negata, dando rilievo ad una figura scheletrica, patetica e consunta.

Donatello, quindi, fu tra i primi a dare importanza al lato umano ed ai suoi sentimenti più profondi, piuttosto che ad un modello di perfezione precostituito: secondo Donatello nella bruttezza vi era comunque una scintilla divina, perché Iddio creò il mondo insieme a tutte le sue sfumature. Insomma, in una partita disarmonica come questa, c’è però il nostro Brunelleschi (amico e rivale di Donatello, che non a caso criticava quest’ultimo per il suo poco estetismo) M. Tagnani, che nel suo ex palazzetto ne mette 24 senza strafare.

C’è una buona prestazione di G. Schiazzano, che si regala la sua prima doppia cifra dell’anno: 10 punti. Ci sono anche i 12 di un dinamico e talentuoso P. Dorighi. C’è il lavoro onesto e “contadino” del resto del Pergola, che si porta a casa altri 2 punti contro una squadra che, per il momento, è nella parte alta della classifica. Onore quindi anche al Fermignano, che ha portato tanta gente al palazzetto e che ha reagito bene per buona parte della partita ai colpi inferti dal Pergola basket, tenendosi sempre ad una manciata di punti senza mai annegare. Un plauso speciale alla birra HB del palazzetto dello Spritz e ai cuscini per gli spalti offerti agli spettatori, game changers.

Pallacanestro Fermignano - Pergola Basket 43-59

Fermignano:

Pergola: Tagnani 24, Mensà, 2, Viti, Ruzziconi 6, Arseni, Dorighi 12, Buccarini, Pupita 2, Schiazzano 10, Pieretti, Sabbatini 3. All. Lazzarini

Parziali: 10-13, 11-14, 9-17, 13-15.
Progressivi: 10-13, 21-27, 30-44, 43-59. 

Fonte: Pergola Basket