Loreto Pesaro, Andrej Rinolfi ''La priorità era diventare competitivi, portare i ragazzi a crescere. Missioni compiute''

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Il vivaio dell’Italservice Loreto continua a regalare soddisfazioni. Dopo nemmeno due anni di intenso lavoro, i miglioramenti sono sotto l’occhio di tutti. A fare il punto generale, non può che essere il responsabile del settore giovanile, Andrej Rinolfi.

"Sono aumentate le consapevolezze con cui i nostri tesserati scendono in campo, in tutte le gare e in ogni allenamento. La società e il direttore Federico Ligi ci mettono nelle migliori condizioni per lavorare. Abbiamo iniziato un percorso l’anno scorso e siamo a buon punto, ma non intendiamo accontentarci. I risultati del campo vengono in secondo piano, la priorità era diventare competitivi, portare i ragazzi a crescere. Missioni compiute.

Per questioni di spazio, abbiamo deciso di chiudere le iscrizioni a quota 41 giovani tesserati, che stanno dimostrando grande affiatamento tra loro e partecipazione agli eventi della prima squadra, fattore trainante del club. Stiamo ricevendo già molte telefonate da parte di tanti genitori, che vorrebbero puntare su di noi l’anno prossimo, affidandoci nuovi ragazzi.

Il possibile aumento di tesserati è imprevedibile, dipenderà dalle scelte societarie e, soprattutto, dagli organi competenti: al momento, a livello logistico, stiamo un po’ faticando perché non contiamo su una struttura per allenarci e giocare allo stesso tempo. Spesso ci alleniamo in un posto per poi disputare le gare casalinghe in un altro. Ecco, speriamo che il Comune ci venga incontro sotto questo punto di vista.

Impegno, divertimento e miglioramento: sono sempre queste le tre parole chiave. Noi vogliamo regalare ai ragazzi una chance per scommettere su loro stessi. Vorrei ringraziare ed elogiare i tecnici che lavorano al mio fianco, Maurizio Mosca e Simone Ridolfi, decisivi anche nello stemperare, a volte, il mio pretendere tanto dai ragazzi e dal lavoro. Poi c’è Pietro Giorgi, preparatore atletico della prima squadra e del vivaio, un super professionista.

Dopo un anno e mezzo, non potevo immaginare condizioni migliori. Merito anche di tutti quei dirigenti accompagnatori che lavorano con passione al nostro fianco, Francesco Fabbri, Francesco Buscaglia e Gianluca Floccuzio.

Insomma, non è ancora arrivato il momento di tirare le somme, ma una cosa è certa: stiamo dando il massimo, noi sul campo e la società fuori, per il bene del settore giovanile. Andiamo avanti, continuando a mettere al centro il bene di ogni ragazzo"

Fonte: ufficio stampa Loreto Pesaro -  MMag Comunicazione 

 

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