
Così coach Trullo a fine partita:
«Avevamo rotazioni cortissime oggi, ho dovuto spremere in particolare 5-6 giocatori e usare tanto i quintetti con quattro piccoli. Tra l’altro all’inizio loro sono partiti con quattro piccoli mentre noi eravamo con due lunghi e ci hanno messo in difficoltà nel trovare fluidità. Pian piano abbiamo preso un po’ di inerzia e tra fine terzo e quarto periodo abbiamo allungato. Con l’innesto di Caridà ora Viterbo ha un trio di esterni con grande capacità nel tiro da fuori, eravamo un po’ in difficoltà su di loro, avremmo dovuto fare un lavoro migliore in difesa.
In questa fase stiamo giocando meglio fuori casa, a Viterbo avevamo sicuramente giocato una partita migliore, ma oggi non era facile per noi adeguarci a loro. Siamo primi in classifica con 2 punti di vantaggio e scontro diretto a favore, mancano cinque partite, vediamo come si mette. Sembrava che le squadre del nostro girone stessero prendendo nettamente il sopravvento ad un certo punto, ma gli ultimi risultati hanno un po’ riequilibrato le cose, o meglio: credo che le squadre del nostro girone abbiano qualcosa in più, ma i valori non sono così distanti.
Ora ci aspettano due trasferte, la prima domenica prossima a Pescara contro una squadra che cerca di agganciare uno degli ultimi treni per i playoff. Cercheremo in primis di recuperare energie, poi di avere qualcosa in più da Eliantonio, che oggi è stato stoico ad andare in campo nonostante il dolore e a darci quei 7-8 minuti di qualità che gli avevo chiesto, e magari di riavere Dieng, che per noi è molto importante».
Fonte: ufficio stampa Vigor Basket Matelica