Dopo le quattro sconfitte in cinque partite di campionato rimediate tra metà dicembre e metà gennaio, l’Happy Casa Brindisi ha cambiato decisamente rotta superando nelle ultime due uscite Virtus Segafredo Bologna e UNAHOTELS Reggio Emilia.

Così facendo, la compagine di coach Frank Vitucci ha raggiunto attualmente il settimo posto in classifica, un piazzamento che, sull’onda positiva innescata dalle recenti affermazioni, i biancoazzurri potranno provare a migliorare nelle prossime settimane appellandosi alla stessa “fame” e alla stessa voglia che li ha spinti ad inanellare le ultime vittorie.

“Vincere aiuta a vincere e a rendere al meglio. Avevamo bisogno di dare continuità al nostro campionato, due vittorie di fila ci permettono di essere più positivi, guardare con ottimismo e ripresentarci in palestra ancora più carichi. È la strada giusta, ma tocca a noi dimostrarlo in campo. Eravamo i primi a voler cambiare registro. Se ne esce tutti insieme, come gruppo e non individualmente” ha affermato a Il Quotidiano di Puglia un Jason Burnell deciso a non abbassare la concentrazione per continuare a cavalcare questo momento positivo.

“Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, sono state due ottime vittorie ottenute in casa davanti a un pubblico eccezionale. Bisogna continuare a lavorare duro in settimana e arrivare pronti domenica alle partite per dare il meglio di noi stessi. Siamo un'ottima squadra quando concentrata e consapevole dei propri mezzi”.

Assieme al lavoro e all’umiltà però, nel conseguimento degli ultimi risultati, è indubitabile che il rientro di D’Angelo Harrison e l’innesto di Doron Lamb abbiano avuto un peso rilevante.

“Sicuramente recuperare un giocatore come D'Angelo è importante a livello di leadership e personalità in campo. Averlo già con noi ci rende più forti. Doron si è inserito molto bene nel gruppo con umiltà e intelligenza. Può darci molto e sono sicuro che con il passare del tempo saprà essere sempre più decisivo”.

Pur con il loro contributo, tuttavia, Brindisi ha palesato ancora problemi di approccio alla gara e difficoltà nel rimettersi in moto nel terzo quarto dopo l’intervallo, criticità queste su cui Burnell e compagni stanno lavorando per porvi rimedio quanto prima.

“Ne siamo consapevoli e ne stiamo parlando tra noi e con il coaching staff. Cercheremo di stare più attenti e concentrati, ne parleremo ancora e troveremo una soluzione per riuscire a rendere meglio”.

Sarà interessante osservare se miglioramenti in questo senso saranno riscontrabili già nel prossimo match contro l’Umana Reyer Venezia, squadra ricca di talento e col dente avvelenato dopo gli ultimi tre stop consecutivi patiti in campionato.

“Dobbiamo essere pronti ad affrontare un'altra battaglia. Sarà una sfida molto dura, loro vorranno riscattarsi dalla sconfitta dell'andata e dall'ultimo periodo in cui hanno incassato qualche sconfitta. Sono una grande squadra fatta di tanti giocatori forti con personalità. Sarà un bel banco di prova per noi, vogliamo continuare il nostro buon periodo cercando di migliorare e ottenere più punti possibili”.

Solo in questo modo Brindisi potrà evitare di guardarsi indietro e cercare di nutrire ambizioni per la postseason all’interno di un torneo dove i valori in campo finora sono parsi molto livellati.

“Il campionato è molto equilibrato e i risultati settimanali si vedono. Tutti possono perdere con tutti, non c'è da guardare la classifica ma lavorare e pensare gara per gara. È ancora presto ancora per fare un bilancio, siamo a metà percorso e mi piace pensare che il meglio deve ancora venire. C'è tanta strada da fare”. 

Fonte: Lega Basket