"Il club aveva tutto il diritto di effettuare le proprie valutazioni su di me e di fare le sue scelte. Sono certo che, politicamente, fosse ormai giunto il momento di sostituirmi. Avrei però preferito che fosse la società stessa a comunicarmi di persona il proprio volere, invece sono venuto a saperlo da altre persone, dai siti web, dai giornali. In queste ore sto ricevendo moltissimi attestati di stima e ringraziamenti, che sento davvero come sinceri, visto che non sono stati assolutamente richiesti. Da parte mia, posso soltanto dire che, al di là dei risultati positivi o negativi, ho sempre agito per amore della città e della società, che ho sempre sentito mia". Le parole, riportate da Il Gazzettino, di Andrea Gracis sulla sua separazione da Treviso Basket.