Sognare in grande non costa nulla. La Blubasket ci prova, scontato che sia così dopo la partenza lanciata nella jungla della C marchigiana. Messe al tappeto Senigallia e Matelica, adesso si fa sotto Fabriano.

Sfida che, almeno sulla carta, si preannuncia abbordabile e favorevole quindi ad accelerare la corsa. Ma, come si sa, le partite apparentemente più semplici sono anche quelle che nascondono le maggiori insidie per quanto concerne l’approccio o la difficoltà di affrontare in corsa eventi o passaggi a vuoto inaspettati. Per questo le ragazze arancio e blu si stanno preparando col dictat di far rimanere la testa sul pezzo.

Coach Polinori ha già avvertito dei possibili pericoli, la squadra è uscita comunque rafforzata dalla trasferta di Matelica. Prova di forza, tenacia, orgoglio. Soprattutto perchè nel momento più critico le ladies del basket spoletino non hanno perso la bussola. Punto su punto è nata la rimonta, seguita dal sorpasso. Tutto senza soluzione di continuità. Una vittoria di squadra, ottenuta senza l’asso Fioretti, col fatturato di qualità di Calabresi e Petrini ma col contributo corale di un roster che si sta cementificando e ritrovando certezze come Tizi e Cascioli. Da Marchettini a Servili, da Cardarelli a Polinori e Angelini, comunque, le frecce all’arco restano diverse.

Sarà la seconda uscita interna dopo l’esordio ruggente con Senigallia. Fabriano è ancora ferma al palo. Dopo aver perso all’esordio, in casa, proprio contro Matelica (39-75), nulla ha potuto sul campo delle Highlander di Pesaro (57-22). Per questo i numeri parlano di turno favorevole, ma tutto resta da dimostrare sul campo.

SABATO, ORE 21 – PALAZZETTO VECCHIO

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