GIROMONDO – SENIGALLIA 81 – 74 (29-14; 18-18; 20-26; 14-16)

Giromondo: Luzzi M. 18, Luzzi D. 12, Ceccaroni 10, Neri 5, Sordini 10, Quondam, Simoni 18, Buondonno, Sartini, Bartolucci, Cardoni 8. All. Bernelli

Senigallia: Tagnani 13, Locapo 15, Savelli 17, Pancotti 15, Girolinetti 2, Candelaresi 2, De Carolis 2, Goffi ne, Cicconi Massi 4, Mentuccia ne. All. Galli

Arbitri: Mammoli e Doronin 

Senigallia al tappeto in gara 3, la Giromondo raggiunge l’obbiettivo: è salvezza. Ancora una partita a punteggio alto al PalaRota, ancora fattore campo rispettato nella serie. Gli azzurro-arancio non sbagliano la partita da non sbagliare, spinti dalla voglia di rimpicciolire lo spauracchio marchigiano, presentatosi a Spoleto con l’intenzione di fare il colpaccio. A legittimarla la presenza, già realtà in gara 2, dei due big Savelli e Cicconi Massi.

Pure coach Bernelli è al gran completo e allunga la rotazione con Neri e i due tuderti dell’under 19 Simoni e Buondonno, che, puntuali, danno il loro apporto alla causa. L’inizio, fiammante, è però tutto di Matteo Luzzi che segna i primi 6 punti e indica la strada per un primo quarto da fuochi d’artificio: 29 punti segnati e rotazione coinvolta sulla scia tracciata dal play classe ’90. La Giromondo non si ferma, tocca anche il + 20 nel secondo quarto e va al riposo sul + 15 (47-32).

Primo tempo perfetto, fatto di ritmo, velocità, intensità. Meno il secondo in cui Senigallia approfitta del calo di tensione. I 26 punti subiti nel terzo quarto sono il chiaro segnale che la pressione è scemata. All’ultimo mini-intervallo, comunque, la Giro è ampiamente in controllo (67-58). Il pedale rimane ancora alzato dall’acceleratore e allora Senigallia comincia a crederci. Sospinta dalle sue bocche da fuoco, ritrova fiducia e si riporta fino al – 4 del 35′. Lì, l’appoggio di capitan Sordini, autore di una prova a 360° gradi, su assist di Simoni spegne la rimonta e fa ripartire la Giro che mantiene il comando e festeggia la salvezza.

“Ringrazio tutti i ragazzi. – la soddisfazione di coach Bernelli – In un anno difficile, abbiamo raggiunto l’obbiettivo prefissato al primo turno playout: all’inizio era la migliore delle ipotesi che si potevano immaginare”.

La partita: “Vorrei sottolineare le prestazioni di Matteo Luzzi e Sordini. Il primo ha messo a suo agio la squadra con un inizio strepitoso in una partita delicata. Il secondo ha dimostrato l’importanza del suo ruolo una volta di più, con una presenza costante lungo la gara. A loro il ringraziamento per quanto fatto e l’attaccamento dimostrato alla maglia”.

La stagione: “Daniele Luzzi e Ceccaroni si sono dimostrati giocatori di categoria disputando un’ottima stagione e crescendo ulteriormente. Poi la truppa degli under 19, sempre presente col loro contributo. Tutti hanno creduto fino in fondo a quanto stavamo facendo e in quest’ultima partita lo hanno dimostrato. Questa stagione ha rappresentato senza dubbio un ulteriore passo avanti nel percorso di questi ultimi anni. A mio avviso, a tratti abbiamo espresso anche un gioco spettacolare. Dedico questa salvezza a tutti gli addetti ai lavori e non che ci vogliono male e mi faccio una risata alla loro faccia”.

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