Doron Lamb, uomo chiave della rinascita della Carpegna Prosciutto Pesaro, è stato intervistato da Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino”, raccontando anche della sua esperienza vincente in NCAA: “Avevamo veramente una grande squadra quell'anno a Kentucky: era il 2012 e ben sei elementi del nostro roster (tra cui Anthony Davis, ndr), me compreso, furono scelti dalla Nba: ognuno era consapevole del suo ruolo, volevamo solo vincere, non ci importava niente di chi segnava di più e questo ci aiutò a conquistare quel titolo”.
L’avventura in NBA è comunque terminata molto presto: ma non ci sono spazi per rimpianti: "Credo che ogni cosa accada per una ragione e io mi ritengo felice di poter continuare a praticare lo sport che amo. Non vivo le stagioni oltreoceano come una possibilità di vacanza, ma come un viaggio di lavoro. Specie ora, che dobbiamo stare chiusi per non rischiare di contagiarci. Ma, per essere sincero, mi sta piacendo molto lo stile di vita italiano, mi sento proprio a mio agio".
Infine, un messaggio ai tifosi di una Carpegna Prosciutto in totale fiducia: “Abbiamo le potenzialità per arrivare ai playoff, ma la stagione è lunga quindi dobbiamo continuare a macinare il nostro gioco e stare a vedere cosa succede. Al pubblico direi di venire, che abbiamo bisogno di più tifosi quando giochiamo in casa: venite, giocheremo per voi”.
Fonte: Lega Basket
Photo Credits: Victoria Libertas Basket Pesaro