Il Bramante Pesaro riparte di slancio e vince lo scontro diretto contro Matelica

Una dura lezione, c’è poco da girarci intorno. La Halley Matelica sbatte contro la corazzata Bramante Pesaro in una partita dominata praticamente dall’inizio alla fine dai ragazzi di coach Nicolini, che mette sul campo non solo la classe dei suoi grandi solisti ma anche energia e lucidità per spegnere ogni velleità dei biancorossi. Troppo timida e disordinata la Vigor per poter pensare di sbancare Villa Fastiggi e troppo solo un monumentale Genjac (21 punti e 16 rimbalzi nonostante spesso fosse si trovasse due o tre difensori addosso) per reggere da solo il peso di un attacco che ha avuto troppa difficoltà a trovare la via del canestro.

Eppure l’approccio alla partita dei matelicesi era stato quello giusto. Canestro di Genjac, bomba di capitan Caroli e lo 0-5 confezionato in un amen sembra mettere subito la Halley sul registro giusto. Ma i ceffoni svegliano un Bramante sonnacchioso, che stringe le maglie in difesa e inizia a macinare in attacco. Ferri e Panzieri alimentano un parziale di 10-0 che fa prendere ai pesaresi il comando delle operazioni, poi arrivano anche Giampaoli e Gurini e i padroni di casa esondano. La Halley è mortificata, a parte Genjac non segna nessuno e poco dopo la metà del secondo quarto il Bramante è già scappato a +20 (34-14 al 16’). Il rischio che il match sia già andato è alto, ma Tosti non è d’accordo: sono i suoi guizzi a riaccendere la Vigor poco prima dell’intervallo lungo, alimentando un break di 0-11 che sembra cambiare volto al match.

Così quando la sirena di metà gara suona e il tabellone luminoso dice -8 (36-28) per la Halley pare proprio un buon affare per quanto visto nei primi 20’. Peccato che proprio un infortunio muscolare nel finale del primo tempo costringa coach Cecchini a risparmiare la guardia umbra nella seconda parte della gara, che il Bramante approccia con ritrovata energia. Ferri e Gurini salgono di nuovo in cattedra e ricacciano indietro la Vigor, che è brava a non sprofondare ma che non dà mai l’impressione di poter davvero cambiare marcia. Ci prova Caroli, ci prova Provvidenza, i biancorossi ci provano a turno a dare manforte a un Genjac martello solitario, ma le fiammate biancorosso non valgono mai più di un -11.

Finisce 75-62, si chiude la serie positiva di otto successi in fila della Halley e il Bramante aggancia Matelica in vetta alla classifica, ma con una partita da recuperare. E con all’orizzonte a stagliarsi già il match di domenica in casa contro la Virtus Assisi, l’altra squadra capace di infliggere un ko ai vigorini, di tempo per resettare e rimettersi in carreggiata non è che sia poi molto. (Fonte: ufficio stampa Vigor Matelica)

Bramante Pesaro - Vigor Matelica 75-62

Pesaro: Giampaoli 10, Ricci, Palmieri, Komolov ne, Ferri 20, Rovedi ne, Fabbri ne, Gurini 18, Stefani 4, Pipitone 10, Panzieri 9, Cardellini 4. All. Nicolini

Matelica: Provvidenza 7, Mentonelli 2, Bugionovo 2, Falzon 5, Vissani 3, Carsetti ne, Caroli 11, Ciampaglia 2, Genjac 21, Tosti 9, Offor ne. All. Cecchini

Parziali: 14-9, 22-19, 24-20, 15-14.
Rimbalzi: 14-9, 36-28, 60-48, 75-62.
Usciti per 5 falli: Caroli (Matelica)
Top Rimbalzi: Pipitone 10 (Pesaro); Genjac 16 (Matelica)
Top Assist: Ferri e Gurini 3 (Pesaro); Bugionovo 4 (Matelica)

 

© Riproduzione riservata
https://www.basketmarche.it/assets/img/easy_assicurazioni_728_90.jpg

Ti potrebbe interessare anche:

Segui:
su Facebook!