Dopo 4 giorni di allenamenti al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, la Nazionale Sperimentale Under 23 è arrivata a Roma per la seconda tappa della sua estate. Gli Azzurri proseguiranno il loro percorso di “ricerca di un linguaggio comune” - tasto su cui coach Ramondino ha spinto costantemente durante gli allenamenti in Abruzzo - al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, prima di partire per il Canada e affrontare il GLOBL JAM.
A tracciare un bilancio della prima parte del raduno è Guglielmo Caruso, il centro originario di Napoli che con i suoi quasi 23 anni (compleanno il prossimo 3 luglio) è fra i “veterani” della squadra: “Nonostante siamo insieme da pochi giorni, le impressioni sono veramente positive. Siamo un gruppo giovane, con molta voglia di fare. Crediamo in noi stessi e nel lavoro quotidiano. Certo i giorni a nostra disposizione non sono tantissimi, creare un sistema di gioco vincente non è semplicissimo, ma stiamo costruendo delle buone basi in vista del GLOBL JAM, prestando molta attenzione ai dettagli. Non ci siamo concentrati ancora sullo studio delle nostre avversarie (nell’ordine del Girone, USA, Brasile e Canada. Poi Semifinali e Finale, ndr), ma sappiamo che sono ottime squadre. Siamo carichi, e sicuri di essere alla loro altezza”.
Agli ordini dello staff tecnico sono a disposizione ancora 16 atleti, che si ridurranno a 12 in vista del viaggio a Toronto il 2 luglio.
Fonte: ufficio stampa Fip